Giornata di chiusura di campagna pre-elezioni per molti partiti italiani, tra cui anche il M5s di Giuseppe Conte che sceglie Piazza Santi Apostoli a Roma. L’ex premier, davanti una folla numerosa, ringrazia i presenti e rivendica l’intero operato personale e di partito, ormai sempre più a sua immagine e somiglianza:

Ma che succede? Ci avevano dato per morti e invece questa piazza mi sembra sintomo di buona salute. Ancora una volta si sono sbagliati

Giuseppe Conte, leader M5s

Elezioni, Conte: “Ci davano per finiti ma siamo tornati con più grinta”

Giuseppe Conte sigla la parola “fine” alla campagna pre-elezioni del M5s, a rischio deragliamento dopo che l’opinione pubblica ha condannato i capricci alla base della caduta del governo di Mario Draghi. Ma l’avvocato pugliese pare essere riuscito a mettere insieme i cocci e costruire una proposta credibile:

Domenica siamo chiamati a scegliere, non possiamo non comprendere la portata storica di questo voto. Siamo chiamati a decidere se alzare gli stipendi di chi prende due, tre o quattro euro lordi l’ora o alzare quelli di chi già prende diecimila euro al mese; se vogliamo che la regola siano contratti di un giorno o un contratto a tempo indeterminato; se vogliamo davvero la svolta green

Il governo dei migliori ci ha chiesto di scegliere tra la pace e i condizionatori. Ma la pace è sparita dai radar e non sappiamo nemmeno se potremo riaccendere i riscaldamenti. Che gran successo!

Giuseppe Conte, leader M5s

Per Conte, davanti a una folla letteralmente in adorazione, è l’occasione giusta di caricarsi sulle spalle il peso delle scelte compiute.

Realizzare l’80% del nostro programma ci è costato tanto impegno e tanta fatica, ma è stato rivoluzionario. Quando ho lasciato Palazzo Chigi in tanti hanno applaudito altri si sono fregati le mani. Oggi però siamo ancora qui, più forti e determinati di prima. Abbiamo superato una durissima pandemia e avviato le trattative per ottenere il Recovery Fund: Ci dicevano che era impossibile, ma quando si ha coraggio e determinazione anche i sogni impossibili si avverano

Giuseppe Conte, leader M5s

Infine, un passaggio sui voltagabbana:

Coloro che ci hanno lasciato hanno udito le sirene del sistema e ne sono rimasti ammaliati. Nei salotti buoni ti convincono che puoi diventare uno statista, e tu ci credi. Ma è stata la nostra salvezza. Buona fortuna a chi è andato via, noi siamo andati avanti con più forza e determinazione

Giuseppe Conte, leader M5s