In Inghilterra il caso di Benjamin Mendy, il 28enne difensore francese è all’attenzione di molti, appassionati di calcio e non. Il calciatore sospeso dal Manchester City, sotto processo con la terribile accusa di ripetute violenze e abusi sessuali a diverse donne, ha trascorso più di quattro mesi, da agosto 2021 a gennaio 2022, in custodia cautelare e in questi giorni è ripreso il dibattimento in aula sui fatti contestati. Sono emersi nel frattempo nuovi risvolti, e inquietanti conferme che coinvolgerebbero un’altra stella del calcio inglese, Jack Grealish: il suo nome è stato fatto da una testimone. ora bisogna capire il ruolo che ha avuto il nazionale inglese.

Su Mendy, ora pesano comunque sette presunti stupri, (oltre ad un’ulteriore imputazione di tentativi di violenza e aggressione sessuale) considerato che nei giorni scorsi, è venuta a cadere una delle otto accuse di stupro contro di lui. Le prove fornite dalla presunta vittima non sono state sufficienti per “appiccicargli addosso” un ulteriore capo d’imputazione.

Grealish caso Mendy: le testimonianze

Secondo le nuove testimonianze ascoltate in aula, sempre più insistentemente è comparso anche il nome dell’attaccante del Manchester City, Jack Grealish. Le ultime ricostruzioni sulla vicenda, indicano che Mendy avrebbe invitato a casa sua Grealish che avrebbe avuto a sua volta una relazione sessuale, consensuale, con una giovane donna poi violentata da Louis Saha Matturie, il coimputato in questo caso insieme a Mendy

La testimonianza arriva direttamente da una vittima dei quella sera. Ricorda di aver ricevuto un primo appuntamento da Louis Saha Matturie davanti a una discoteca, dove però non era riuscita ad entrare poiché lui e Mendy: “erano con Jack Grealish e c’erano diverse ragazze intorno a lui che stavano facendo foto e video sui loro telefoni”. Così, Mendy e Matturie l’hanno invitata a partecipare a “una festa privata“, e all’ingresso le hanno sequestrato il telefono, perché non si facessero filmati o foto.

“Sembrava che ci fosse stata un’altra festa di compleanno prima”, ha testimoniato la donna che conferma la presenza di Grealish, “seduto sul divano con un paio di ragazze e che “ha chiesto della vodka”. La stessa ragazza entrando in alcuni particolari della serata dice: “Poi ho raggiunto l’altra ragazza (l’altra ragazza è colei la quale sostiene la violenza subita da Mendy) e lei mi ha detto che era andata a letto prima anche con Jack”. Un elemento circostanziato sul quale ora si dovrà fare chiarezza anche per la cura di particolari forniti dalla stessa testimone che afferma come ad un certo punto lo stesso Grealish sia “svenuto” durante la serata.

Il nome di Grealish era stato già menzionato durante il processo alla fine di agosto, quando lui e un altro compagno di squadra, Kyle Walker, erano apparsi in una testimonianza. Ma in quel caso, non c’è stato nulla di che sospettare, infatti la testimone aveva detto alla polizia di averli visti ad una festa che non era la stessa relativa al processo di Mendy e Matturie.

La stella del calcio inglese a questo punto, tirato in ballo, dovrà comparire in tribunale e fornire la propria versione sulla sua presenza e su quanto accaduto in quella serata.

Grealish attaccante prodigio

Jack Peter Grealish (Birmingham10 settembre1995) è un calciatore inglese con cittadinanza irlandese. E’ nato come primo figlio di tre figli dai suoi genitori, Karen e Kevin. Ha ricevuto un educazione cattolica, la sua famiglia è molto praticante e devota.

Per quanto concerne la sua personalità da calciatore, i tifosi impazziscono per lui, con quel look alla David Beckam e qualcosa di Paul “Gazza” Gascoigne nell’aplomb. In inghilterra sostengono che “è il calciatore più talentuoso dai tempi di Gazza”.

Mancino. Dotato tecnicamente, duttile tatticamente. È ispirato nella visione di gioco e nel dribbling e quindi nel servire assist. Soprannominato “Jack the Lad”, “il ragazzino”, era considerato fino a qualche anno fa un potenziale crack ma un profilo difficile da gestire.

Jack Grealish nell’ estate scorsa il trequartista classe 1995 si è trasferito per 100 milioni di sterline (117 milioni di euro) dall’Aston Villa ai Citizen, diventando così il trasferimento più costoso della storia della Premier League: è stato superato quello che portò Pogba dalla Juventus al Manchester United (104 milioni di euro).