“Gli Stati Uniti non riconosceranno mai territori dell’Ucraina che non sono parte dell’Ucraina“. Lo ha dichiarato il presidente Joe Biden in una nota diffusa dalla Casa Bianca con cui ha definito i referendum una “farsa“.
“I referendum della Russia sono una farsa – ha detto Biden – un falso pretesto per cercare di annettere parti dell’Ucraina attraverso la forza, in flagrante violazione della legge internazionale, inclusa la Carta delle Nazioni Unite”. “Noi – ha affermato Biden – lavoreremo con i nostri alleati e partner per imporre alla Russia altri costi economici elevati e mirati”.
Il presidente ha inoltre confermato che gli Stati Uniti “continueranno a sostenere il popolo ucraino e a fornire aiuti perché si difenda, mentre coraggiosamente resiste all’invasione della Russia”
Referendum Donbass. Tensione
“Deploriamo inoltre – si legge nel testo pubblicato dalla Casa Bianca – i deliberati passi russi che hanno alzato la tensione, inclusa la parziale mobilitazione dei riservisti e l’irresponsabile retorica nucleare“.
Il G7 lancia un appello a “tutti i Paesi” a rigettare “in modo inequivocabile” i “referendum farsa“. I Sette Grandi garantiranno all’Ucraina ulteriori aiuti finanziari, umanitari, militari, diplomatici e legali, anche attraverso la Conferenza per la ricostruzione del Paese in programma a Berlino il 25 ottobre.
“Noi – conclude il documento – resteremo fermamente al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo che sarà necessario“.