Robin Gosens sul finire della scorsa sessione di mercato è stato vicino a lasciare l’Inter. Il calciatore ex Atalanta, ha però deciso di rimanere a Milano, declinando l’offerta del Bayer Leverkusen. Tutto saltò, ma nel corso dell’intervista al portale tedesco Sport1, Gosens ha parlato di vari temi, tra cui il suo attuale stato di forma. Queste le sue parole: Ho trascorso un anno così. Sto ancora lottando per tornare allo stato di forma che avevo prima. Non sono ancora nella forma in cui ero quando giocavo a Bergamo. Ci sono vicino, ma allo stesso tempo so che c’è ancora molto da lavorare”. Nonostante questo, Gosens è stato convocato ugualmente dalla Germania per la Nations League: “Il ct Hansi Flick ha detto di voler vedere il mio attuale stato di forma da vicino, anche per questo sono tornato in Nazionale. È contento che io stia tornando a giocare, anche in Champions League. Ho dovuto attraversare una fase difficile, ma sto lavorando per tornare a essere il Robin di prima”.

Gosens ha poi parlato del suo principale obiettivo, trovare continuità: “Gioco in un club di livello mondiale, sono felice all’Inter. Il mio obiettivo adesso è quello: trovare una continuità in questo grande club. Devo arrivare a giocare tre, quattro, cinque partite alla volta, ci sto lavorando. Anche nell’ottica di una convocazione per il Mondiale, devo trovare un ritmo adeguato”. Gosens si è poi soffermato sulla trattativa con il Bayer Leverkusen: Ho parlato al telefono con Simon Rolfes (ad Bayer Leverkusen) e ho avuto uno scambio aperto e onesto. Gli ho detto che non ho finito il mio tempo all’Inter e che volevo restare. Mi sento molto a mio agio qui, non sono certamente rimasto contro la mia volontà. Sono pienamente motivato e non vedo l’ora di raggiungere i miei obiettivi. Ma mi sento veramente soddisfatto solo quando sono con i piedi in campo”.

Inter, Gosens: “Lo Shalke sarebbe un’occasione perfetta per giocare in Bundesliga”

Chiusura dedicata poi da Robin Gosens all’ipotesi di poter giocare un giorno in Bundesliga: “Come giocatore tedesco che gioca nella squadra nazionale e ha esperienza all’estero, credo che potrei continuare a destare l’interesse di molti club della Bundesliga. Ho sempre seguito la Bundesliga fin dalla più tenera età ed è l’unico campionato che guardo costantemente anche qui dall’Italia. Certo, non c’è alcuna garanzia che accada, ma assolutamente mi piacerebbe giocarci in futuro. Se il sogno della Bundesliga dovesse realizzarsi, allora lo Schalke sarebbe certamente un’occasione perfetta. Il mio padrino mi ha portato al Parkstadion per la prima volta, lo Schalke è sempre stato il mio club. In quella regione, quasi tutti sono tifosi dello Schalke. Se alla fine io dovessi andarci, il cerchio si chiuderebbe”.