Con la sessione estiva di calciomercato archiviata da un po’, tengono ancora banco i discorsi sui rinnovi, tra i quali quello di Sergej Milinkovic-Savic. La punta di diamante del centrocampo biancoceleste si troverà a breve a decidere del suo futuro. La Lazio e il presidente Lotito non vogliono fare a meno del serbo, che dal 2015 ad oggi ha sempre mostrato prestazioni al di sopra della media, fino a diventare uno dei centrocampisti più interessanti di tutta la Serie A. Questo status ha richiamato avventori in Italia e all’estero, che da anni provano a soffiarlo alla Lazio. Con un contratto in scadenza del 2024, la società ha fretta di proporre un rinnovo a Milinkovic-Savic. A breve si terrà quindi l’incontro decisivo, dove tra stipendio e dettagli, si discuterà anche della clausola rescissoria.
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Milinkovic-Savic, la questione legata al rinnovo
Lotito e il direttore sportivo Igli Tare sarebbero quindi pronti a ricevere Milinkovic-Savic e il suo agente, Mateja Kezman, per proporgli il rinnovo del contratto. Secondo la Gazzetta dello Sport, i dirigenti della Lazio avrebbero programmato questo incontro a fine mese. Le parti si sono già messe in contatto, ma pare che la trattativa non sia così semplice e immediata. Intanto perché di mezzo c’è un Mondiale che Milikovic-Savic giocherà da protagonista, e poi perché lo stesso centrocampista avrebbe fatto una richiesta per la quale Lotito avrebbe storto un po’ il naso. Il serbo vorrebbe un clausola rescissoria bassa per favorire un’eventuale cessione, ma la società non sembra propensa ad accontentarlo. Si continuerà a trattare, ancora è presto per parlare di rinnovo, ma intanto gli occhi delle big d’Europa continueranno a osservare da vicino la faccenda.
Del rinnovo di contratto di Sergej Milinkovic-Savic se ne parla da tempo. Il centrocampista è arrivato in squadra nel 2015 dopo essersi distinto con il club belga del Genk, e da quel momento non se n’è più andato. Perno della metà campo e dotato di grande intelligenza calcistica, Milinkovic-Savic è cresciuto di condizione fino a diventare insostituibile. I numeri parlano per lui: non solo ha superato le 300 presenze in maglia biancoleste, il serbo ha anche regalato alla squadra 60 gol e 57 assist, guadagnandosi con tutti gli allenatori un posto da titolare fisso. Facile immaginare quanto Lotito tenga alla sua permanenza, e infatti negli anni ha sempre cercato di tenerselo stretto anche di fronte a offerte importanti. L’ultimo rinnovo di Milinkovic-Savic risale al 2019, quando oltre al prolungamento del contratto gli è stato offerto anche un corposo stipendio. Attualmente, infatti, il serbo guadagna circa 3,2 milioni di euro a stagione, somma che lo classifica terzo tra i calciatori laziali più pagati, dietro solo ad Alessio Romagnoli (3,5 milioni) e Ciro Immobile (4 milioni).
Lazio, occhio ai pretendenti
La Lazio le tenterà tutte per non privarsi del gioiellino serbo classe 1995. Già in estate qualche voce di mercato lo voleva altrove, e tra gli interessati c’era sicuramente il Manchester United. “A Sergej non mancano le offerte per il mercato estivo – dichiarò a maggio il suo agente, al portale francese foot01 -. Al momento abbiamo quelle di Manchester United e Psg. Sergej è concentrato sulla fine della stagione con la Lazio, ma vuole andare al Manchester“. Un’offerta troppo bassa, intorno ai 55 milioni di euro, trovò il secco rifiuto di Lotito. Anche la Juventus era una delle pretendenti, e chissà che nella finestra di mercato di gennaio non tenti di nuovo l’assalto.