Diventano un caso le parole di Berlusconi a Porta a Porta. Il Cavaliere si era infatti incredibilmente lasciato andare a considerazioni “particolari” sulla situazione di Putin, sottolineando una difficoltà di quest’ultimo dovuta anche al comportamento di Zelensky. Ecco le sue parole:

Putin è caduto in una situazione difficile e drammatica dico che è caduto perché si è trattata di una missione delle due repubbliche filorusse del Donbass che è andata a Mosca ha parlato con tutti, con giornali, tv e ministri del partito, sono andati da lui in delegazione dicendo Zelensky ha aumentato gli attacchi delle sue forze contro di noi ed i nostri confini, siamo arrivati a 16mila morti, difendici perchè se non lo fai tu non sappiamo dove potremo arrivare e Putin è stato spinto dalla popolazione russa, dal suo partito e dai suoi ministri ad inventarsi questa operazione speciale.

Letta su Berlusconi a Porta a Porta: “Sono parole gravissime”

Naturalmente, il mondo della politica non ha perso occasione per scagliarsi contro tali considerazioni a partire da Enrico Letta che ha attaccato duramente il discorso di Silvio Berlusconi a Porta a Porta :

Sono parole scandalose e gravissime. Mi chiedo e chiedo a Meloni se le condivide e se gli italiani possano condividerle. Peraltro sono parole sconclusionate; gli aiuti li ha votati Berlusconi stesso con Fi sostenendo Draghi. Siamo oltre l’immaginabile, sono parole che fanno piacere a Putin. 

E aggiunge:

Se domenica sera se vince la destra il primo felice sarebbe Putin. Noi siamo sempre contro l’aggressore che come dice lo stesso Berlusconi, ‘usa le truppe per mettere le persone perbene.

Calenda: “Berlusconi ha parlato come un generale di Putin”

Duro anche Carlo Calenda, leader del terzo polo:

Ieri Berlusconi ci ha portato fuori da ogni tipo di alleanza europea ed euro-atlantica. Ieri Berlusconi ha parlato come un generale di Putin. Ma una coalizione che litiga su tutto vuol dire Italia in default. Altre soluzioni significano Italia al disastro. Qui o noi ci mettiamo in testa che stiamo in un mare agitatissimo, o ci spaccheremo la testa.Io la faccio molto semplice: se si vota Pd è un voto buttato, se si vota destra è un disastro annunciato. Noi non possiamo scegliere altro che il terzo polo per mantenere il paese in sicurezza.

Berlusconi: mie parole su Putin fraintese, facevo il ‘cronista’

“Bastava vedere tutta l’intervista – e non solo una frase estrapolata, sintetica per motivi di tempo, come si sa la semplificazione a volte è errata – per capire quale sia il mio pensiero, che peraltro è noto da tempo”. Così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, su Facebook, torna a chiarire le parole dette a Porta a Porta su Putin e l’Ucraina. “Riferivo quello che alcuni raccontano senza nessuna adesione del mio pensiero a quel racconto. Forse sono stato frainteso facevo solo il ‘cronista’ riferendo il pensiero di altri. L’aggressione all’Ucraina è ingiustificabile e inaccettabile, la posizione di Forza Italia chiara e netta: non potremo mai in nessun modo e per nessuna ragione rompere la nostra partecipazione all’Unione europea e all’Alleanza atlantica”, ha aggiunto allegando al post un breve video.