Virginio Rognoni funerale, oggi l’ultimo saluto. Nella chiesa di Santa Maria del Carmine a Pavia si è tenuto il funerale dell’ex Ministro.
Virginio Rognoni funerale, oggi l’ultimo saluto
Presso la chiesa di Santa Maria del Carmine a Pavia si è tenuto oggi il funerale di Virginio Rognoni, presenti numerosi famigliari e amici insieme alla moglie Flavia Franzoni e personaggi di spicco della classe politica, tra cui l’amico ed ex Premier Romano Prodi.
Chi era Virginio Rognoni
Virginio Rognoni è stato ministro dell’Interno negli anni di Piombo (dal 1978 al 1983) e, successivamente, ministro della Giustizia durante il governo Fanfani e della Difesa con Andreotti. Storico esponente Dc, è stato uno dei politici italiani più conosciuti della seconda metà del ‘900. Dopo la fine dell’esperienza nella Democrazia Cristiana, aveva aderito prima al Partito Popolare e poi al Pd. E’ stato anche vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, dal 2002 al 2006, e docente alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pavia.
Politico e docente alla facoltà di Giurisprudenza della sua città, Pavia, uomo della Dc, ex ministro dell’Interno dal 1978 al 1983 nel corso degli anni di Piombo, Rognoni è stato anche ministro della Giustizia con Fanfani e della Difesa con Andreotti.
Dopo la fine della Dc, nel 1994 aderì prima al Partito popolare di Mino Martinazzoli in cui militò fino al 2002, quando venne eletto al Consiglio superiore della magistratura come membro laico. Incarico che ricoprì fino al 2006. Terminata l’esperienza, Rognoni aderì al progetto del Partito Democratico di cui nel 2007, insieme ad altri 11 saggi designati dal partito, scrisse il manifesto.
Il cordoglio politico
Il segretario del Pd Enrico Letta lo ha così salutato: “Protagonista sempre in positivo di tante stagioni importanti della vita istituzionale del nostro Paese. Un grande amico e un punto di riferimento. Un abbraccio affettuoso alla famiglia”, il suo messaggio di cordoglio.
“Se n’è andata la parte bella di un mondo che non c’è più”. Così, con voce commossa, Romano Prodi ha rivolto oggi il suo pensiero a Virginio Rognoni, morto a 98 anni. Ogni suo ragionamento era frutto di ponderazione, ma poi emergeva in lui il fatto che la politica è soprattutto donazione, un movimento del cuore. È sempre stato coerente in tutto, sino alla fine”.
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