Luca Manzo è uno scrittore che ama affondare la sua narrativa su un terreno che conosce bene. Nasce così il suo nuovo libro “Colletti bianchi”, edito da Lastaria Edizioni, che racconta una storia di fantasia ma presa dalla sua esperienza pluriennale come assessore a Portici. L’emozione di aver catturato la vita con l’inchiostro l’ha raccontata al cantautore Bussoletti all’interno di Bagheera, la giungla di Radio Cusano Campus che va in onda tutti i giorni dalle 17 alle 19 in pieno drive-time. Ecco i passaggi più interessanti della loro chiacchierata.
Luca Manzo, gli anni da assessore
“Ho da poco avuto la nomina ad assessore all’Istruzione nella giunta guidata dal sindaco di Portici Enzo Cuomo e ne sono felice. In quest’ambiente ci sto da anni e ho potuto vedere cosa significhi cercare di fare cultura e opere buone rischiando costantemente infiltrazioni della Camorra. Ecco perché non ho avuto difficoltà a dare al libro un contesto credibile in tal senso.”
Sulle influenze di “Colletti bianchi”
“Mi sembra quasi ovvio che titoli come “Gomorra” e “Suburra” abbiano influenzato la scrittura del libro. Non è che io abbia copiato, sia chiaro, ci sono tantissime differenze e l’intreccio generale va da tutta un’altra parte ma sono prodotti che ho visto, seguito ed amato molto.”
Luca Manzo, la passione per le serie tv
“Se “Colletti bianchi” può diventare una serie? Magari! Io l’ho scritto pensando ad un linguaggio cinematografico ad immagini. Ormai sono mondi che si parlano e si integrano tanto che esiste già un book trailer del mio titolo. Chi sognerei di avere come attori nei ruoli dei protagonisti? Non voglio rispondere perché poi, se mi fisso con un nome e ne arriva un altro, ci resto male. In Italia è pieno di talenti però, sarebbe sicuramente un cast di livello.”
Sul parto sui generis della moglie
“Lo scorso 18 agosto, in un pomeriggio caldissimo con la città di Portici quasi deserta, mia moglie Sabrina Autiero avverte i primi segnali del parto. Fa in tempo solo a prendere l’ascensore e ad arrivare nell’androne del palazzo e qui partorisce la nostra seconda figlia, Diana, assistita prima dal marito e poi anche dal padre e da alcuni vicini. Un miracolo. La nostra piccoletta è finita sui giornali a poche ore dall’arrivo in questo mondo.”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Luca Manzo su “Colletti bianchi”:
https://www.radiocusanocampus.it/it/luca-manzo-colletti-bianchi
Ecco la copertina di “Colletti bianchi” di Luca Manzo: