Si tiene a partire da oggi il 62°Salone Internazionale di Nautica a Genova, occasione per illustrare i numeri registrati dal settore nel 2021 grazie al lavoro realizzato dall’Ufficio Studi di Confindustria Nautica: un anno straordinario con cifre da record.
Nautica, il Made in Italy si conferma valore aggiunto
Per molti settori economici il 2021 ha rappresentato un anno di parziale ripresa dopo l’anno più duro della pandemia e il comparto nautico costituisce uno dei traini del carro. Stando ai dati diffusi Ufficio Studi di Confindustria Nautica l’anno passato ha registrato l’incremento di fatturato più alto di sempre, portando con sé prospettive di crescita anche per l’anno corrente.
In attesa di conoscere i numeri del 2022, che non dovrebbero subire impatti gravi in valore assoluto nonostante le forti criticità complessive del mondo industriale, vediamo una panoramica che riassume il successo della nautica italiana. Come detto, l’incremento del fatturato è il dato più esemplificativo: +31,1% per un totale di 6,1 miliardi di euro. Confrontando questo valore con il passato siamo ormai prossimi al periodo d’oro del biennio 2007-2008.
Il merito principale è delle esportazioni, che rappresentano poco più della metà degli introiti con 3,4 miliardi: primo mercato sono gli Usa, con 485 milioni di euro. Molto confortanti anche le cifre dell’occupazione: +9,7% con una forza lavoro complessiva che abbatte la soglia dei 26mila addetti. Fattori positivi che rendono il comparto nautico sempre più centrale nella torta del Pil italiano: quasi il 3%.
Di seguito le parole Carlo Maria Ferro, Presidente Agenzia ICE, ossia l’Agenzia per la promozione all’estero del Made in Italy:
La nautica italiana è molto apprezzata all’estero per la capacità di condensare l’eccellenza del made in Italy nella meccanica, nella tecnologia, nel design, nel mobile arredo, nella componentistica. Tutto questo spiega come mai i numeri del settore siano così positivi: quando riparte la domanda le persone acquistano il prodotto migliore. I dati dell’export lo confermano: nel 2020 le esportazioni sono cresciute nonostante tutto, nel 2021 è aumentato del 34% e, nei primi sei mesi del 2022 cresce di un altro 72%. Siamo soddisfatti dell’export italiano e siamo molto soddisfatti dell’export della nautica da diporto
Carlo Maria Ferro, Presidente Agenzia ICE