Alessandro Venturelli, un giovane ragazzo originario di Sassuolo è scomparso ormai da ben 22 mesi, ma i genitori, come è giusto che sia non mollano, e sperano che loro figlio venga ritrovato e che possano finalmente riabbracciarlo sano e salvo.

La sua vicenda è tornata di nuovo al centro del programma televisivo Storie Italiane, il quale va in onda su Rai Uno e nel quale la conduttrice, Eleonora Daniele ha svelato dei nuovi scenari, annunciando che sono state “scoperte tante cose” sul suo conto.

Nella puntata andata in onda durante la giornata di ieri, mercoledì 21 settembre 2022, è stato ripreso il punto di quanto era stato affermato durante la scorsa puntata, quella di mercoledì 14 settembre, nella quale si erano riaccese le speranze riguardo un possibile ritrovamento del ragazzo, che potrebbe trovarsi in Olanda, grazie alle ricerche che sono state effettuate sul suo smartphone.

Finora, durante il corso delle indagini non si era mai riusciti a raggiungere qualcosa di concreto, ma stavolta la situazione è diversa e la pista sulla quale indagare è calda: lo sa anche la mamma Roberta Carassai, che durante l’ospitata a Storie Italiane fa fatica a trattenere le lacrime per suo figlio, Alessandro Venturelli, scomparso da Sassuolo a soli 22 anni il 5 dicembre 2020.

Alessandro Venturelli scomparso, l’annuncio di Eleonora Daniele a Storie Italiane: “C’è una speranza forte”

Alessandro Venturelli è scomparso da Sassuolo il 5 dicembre 2020 e finora non si erano avute notizie confortanti riguardo un suo possibile ritrovamento, ma ora le cose potrebbero cambiare, in seguito alle indagini che sono state effettuate da Storie Italiane.

La madre di Alessandro, Roberta Carassai è stata ospite al programma che viene condotta su Rai Uno da Eleonora Daniele, ma all’inizio non è riuscita a parlare, perché sopraffatta dall’emozione e dalle lacrime che la donna non riusciva a trattenere.

Perciò, ha preso la palla al balzo Eleonora Daniele, la quale ha annunciato che “c’è una speranza forte” riguardo un possibile ritrovamento del giovane 22enne scomparso da ben 22 mesi.

Ecco quali sono state le parole della presentatrice del programma tv, riguardo alla pista olandese per risalire agli spostamenti del ragazzo e sperare di ritrovarlo:

“L’abbiamo seguita per primi noi di Storie Italiane, scoprendo veramente tante cose, che vi racconteremo passo dopo passo.

Prima della scomparsa, Alessandro Venturelli ha digitato sul suo cellulare le coordinate di una località che si trova nell’Olanda settentrionale.

Noi insieme alla nostra Roberta andremo in Olanda perché questa pista molto importante sta riaccendendo le speranze”.

Durante la messa in onda del programma tv, Eleonora Daniele ha anche difeso Roberta Carassai dalle critiche che ha ricevuto sui social in merito alle varie ospitate che ha fatto in tv per cercare di ritrovare il figlio scomparso:

“Ti penso spesso, perché non so come si possa convivere con un dolore del genere. Roberta è stata anche criticata perché viene in tv per cercare il figlio e non so con quale coraggio si può fare una cosa del genere”.

Le parole della mamma del 22enne scomparso

Dopo l’introduzione della conduttrice, la mamma di Alessandro Venturelli ha preso la parola:

“Abbiamo raggiunto il posto esatto indicato dalle coordinate, è un bosco circondato da emittenti televisive.

Accanto alle emittenti tv c’è una scuola di moda. Quel giorno era tutto chiuso, ho chiesto alle emittenti di poter fare un appello in televisione ma era tutto chiuso.

Sono rimasta colpita, comunque, dal fatto che in quel posto non ci fosse nulla. Da quel bosco e da quelle emittenti tv partiremo con le nostre ricerche domani”.

Riguardo alle polemiche sui social dà parzialmente ragione alle motivazioni date e lancia anche un’accusa al Commissario straordinario per le persone scomparse:

Oggi con la vostra inviata Maria Grazia Sarrocco andremo in Olanda. Io ho aspettato tanto prima di prendere questa decisione, perché sinceramente penso che non dovrei essere io ad andare là, ma le istituzioni, che però sono completamente assenti.

Io ho sempre ringraziato la squadra mobile di Modena per il lavoro immenso che ha fatto, ma mi rendo conto che ha dei vincoli legati proprio alle nostre leggi, al fatto che degli scomparsi non si sa nulla.

Noi abbiamo un Commissario straordinario per le persone scomparse al quale vorrei dire cosa sta facendo”.