Gli Inner Skin sono una band italiana che si sta facendo valere in giro per il mondo. Un po’ come era accaduto con i Maneskin, i talentuosi musicisti (tutti in qualche modo di origine veneta) stanno calcando palchi europei dopo aver trovato un accordo con un’etichetta discografica svedese. Le emozioni di portare le proprie canzoni oltre le Alpi le ha raccontate il batterista del gruppo Giorgio Ranciaro al cantautore Bussoletti all’interno di Bagheera, la giungla di Radio Cusano Campus che va in onda tutti i giorni dalle 17 alle 19 in pieno drive-time. Ecco i passaggi clou dell’intervista.
Inner Skin, come è arrivato il contratto
“Abbiamo mandato le nostre canzoni in giro per l’Europa e sono arrivate diverse risposte interessanti da parte di alcune case discografiche internazionali. Alla fine dovevamo decidere tra una proposta dall’Inghilterra e una dalla Svezia. Abbiamo optato per la seconda perché sembrava ci fosse un piano più strutturato sulle nostre uscite. La programmazione, che in Italia mi sembra mancare molto, la considero basilare in un progetto.”
Su cosa significhi lavorare con la Svezia
“Ci pagano in bionde? Ah ah no. Ci pagano e basta e non è poco. In generale si tratta di un paese in cui c’è molta attenzione per il genere che suoniamo. La gente va ad ascoltare i concerti senza neanche conoscere la band, ma solo per la gioia di godersi l’evento.”
Inner Skin, la scelta di suonare rock
“Noi siamo rock come lo erano mostri sacri come Jimi Hendrix o altri artisti del genere e questo vogliamo essere. Non ci importa di essere innovativi o di cercare a tutti i costi soluzioni inusitate per le nostre canzoni. Ci sono delle strutture classiche che sono ancora in grado di emozionare l’amante della musica rock e noi ci muoviamo, consapevolmente felici, su quei binari”
Sulle origini venete della band
“La verità è che si tratta di un caso ma mi diverte immaginare che selezioniamo i membri degli Inner Skin in base a quanto si regga l’alcol. Noi veneti beviamo molto senza battere ciglio… se vuoi suonare con noi, è la base minima no?”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Giorgio Ranciaro degli Inner Skin:
https://www.radiocusanocampus.it/it/inner-skin-nuovo-album
Ecco il video di “Poison” degli Inner Skin: