Fabrizio Corona continua la sua personale guerra contro Instagram, colpevole di bloccare i suoi account da quando ha deciso di entrare nella polemica del gossip relativo al divorzio di Francesco Totti ed Ilary Blasi. L’ex re dei paparazzi si era ”impossessato” del profilo del figlio Carlos, ma anche questo è stato bloccato dal social di proprietà di Meta.

Una vera e propria guerra quella tra Fabrizio Corona ed Instagram, che stasera si è arricchita di un nuovo colpo di scena. Dal profilo @iamfabriziocoronaa che aveva promosso con quello del figlio con foto e contenuti ha annunciato di aver deciso di ”spostarsi” verso nuovi social, due dei più importanti di cui non è proprietaria l’azienda di Mark Zuckerberg: Fabrizio Corona è ora operativo su Tik Tok e Telegram e promette nuovi scottanti contenuti.

Fabrizio Corona trasloca da Instagram su Telegram e Tik Tok

Nella storia in cui annuncia l’addio ad Instagram Fabrizio Corona attacca con parole durissime l’azienda di Meta: ”Il 29 marzo il giorno del mio compleanno l’account Instagram è stato arbitrariamente disattivato. Dico arbitrariamente perché nessuno si è confrontato con il sottoscritto, tutto automatico…tutto figlio di un algoritmo idiota. Dunque ho aperto altri account che con una velocità impressionante hanno raggiunto numeri incredibili in pochissimo tempo; uno o due giorni. Andava tutto bene finché non sono entrato nella notizia più rosa del momento…”, arrivano poi le parole dure verso Instagram ”A differenza di chi mette foto di bambini trapiantati, morti, bombe ho solo provato a fare un gioco social tanto per levarmi un sassolino dalla scarpa… Bannato, ancora bloccato, ostracizzato. Eppure viviamo in un paese dove la Costituzione dovrebbe garantire art 11 la libertà d’espressione. Di fatto siamo una colonia degli Usa con tutti i pro e i contro di una nazione immatura e idiota”.

Fabrizio Corona annuncia poi il trasloco da Instagram verso Telegram e Tik Tok: ”Non mi fermo certo qui. Ho appena aperto il canale Tik Tok e un canale Telegram che al momento sembrano luoghi più liberi del tanto amato Meta, quindi vi aspetto con nuovi contenuti”.