“Tira una brutta aria. È un anticipo del futuro che ci aspetta? Ieri sono accadute due cose inquietanti: a Palermo le manganellate ad alcune giovani donne presenti al comizio di Meloni. Erano lì a dire che non hanno intenzione di fare passi indietro sui diritti. A Voghera invece, due studentesse 17enni che promuovevano lo sciopero per il clima del prossimo venerdì davanti a scuola, sono stati denunciate e portate in commissariato. Un pessimo segnale in vista del Global Strike for Future che si terrà in tantissime piazze italiane tra due giorni”. Sono queste le parole, di allarme e di denuncia, del leader di Sinistra Italiana – in forza con i Verdi in vista delle elezioni del 25 settembre – Nicola Fratoianni.
Le parole di Fratoianni
Sempre Fratoianni: “Lo dico chiaro: signori e signore della destra – riporta l’AGI – se ne facciano una ragione, c’è un’Italia che non intende arretrare sul piano dei diritti e della civiltà e farà sentire la sua voce. Se necessario, come già accaduto, i loro e i nostri corpi saranno in piazza e ovunque sarà necessario per riaffermarlo. Noi saremo con loro, come sempre. Il primo momento utile per non fare un passo indietro – conclude Fratoianni – è domenica 25 settembre, basta un documento d’identità e una matita“.