Due operai morti. E’ accaduto a Moltrasio, in provincia di Como. Le vittime sono due giovani operai, di età tra 20 e 30 anni e di origine egiziana, trovati senza vita dai colleghi stamani mattina in un container da cantiere. I due hanno passato la notte sul posto di lavoro e hanno accesso un bracere artigianale per scaldarsi. Con molta probabilità ad ucciderli sarebbero state le esalazioni di monossido di carbonio, prodotto dal fuoco.

La tragedia è avvenuta in un cantiere in via Ranzato, dove è stato allestito un container prefabbricato ad uso ufficio. I colleghi, che non li avevano visti tornare al lavoro, hanno chiamato i soccorsi che non hanno potuto però fare nulla. Oltre alle forze dell’ordine, sono intervenuti anche gli addetti Ats e l’ispettorato del lavoro per tutti gli accertamenti del caso.

Secondo gli accertamenti la morte dei due operai potrebbe risalire già a ieri sera.

Due operai morti: il rischio di inventare fonti di calore o elettricità alternativi

Due operai morti. In caso di emergenza, come sarà capitato ai due lavoratori sfortunati, è spesso necessario impiegare fonti di elettricità o calore alternativi per molti usi, nella fattispecie riscaldarsi. Generatori, griglie, fornelli da campeggio o altri strumenti fai da te a propano, metano o a addirittura a carbone sono però molto pericolosi se usati in spazi chiusi come case, garage, camper o come container (in questo caso) anche se ci sono finestre aperte. In caso di necessità, qualsiasi fonte alternativa di elettricità o calore va usata esclusivamente all’aperto.

In che modo uccide il monossido di carbonio

Come il monossido di carbonio riesca ad ucciderci è ancora un argomento piuttosto dibattuto, in linea generale comunque si ritiene che a portarci alla morte sia la combinazione tra questo gas e l’emoglobina, la mioglobina e la citocromo-c ossidasi e la diminuzione di ossigeno a disposizione: insomma, il monossido di carbonio impedisce al nostro corpo di ottenere l’ossigeno di cui ha bisogno per sopravvivere.

I Sintomi dell’intossicazione

Il monossido di carbonio è molto pericoloso per la nostra salute, come dicevamo infatti è inodore, incolore e insapore, insomma se circola nell’aria è praticamente impossibile sentirlo. Per capire se siamo stati intossicati, dovremmo essere svegli e cogliere i primi sintomi:

mal di testa
vertigini
nausea
convulsioni
battito cardiaco accelerato

Nella maggior parte dei casi però non è così, spesso i morti sono tutti quelli che stavano dormendo.

Cosa è il monossido di carbonio

Le proprietà e le caratteristiche quindi del monossido di carbonio non ci danno la possibilità di capire che lo stiamo respirando e questo lo rende ancor più letale. La suo formula molecolare è CO, quindi un atomo di carbonio e uno di ossigeno. Noi conosciamo il monossido di carbonio come il gas prodotto dalle stufe che utilizziamo per riscaldarci, in generale è prodotto da reazioni di combustione in mancanza d’aria: è tipico degli incendi di boschi e foreste, ma anche di eruzioni vulcaniche.

Suggerimenti importanti

  • Non usare mai un forno o un fornello a gas per riscaldare la casa
  • non usare mai griglie a carbone, barbecue, lanterne o fornelli da campeggio dentro casa, in tenda o in camper
  • non usare mai generatori, macchine per lavaggio a pressione o qualsiasi apparecchio a gas all’interno di scantinati, garage o altri spazi chiusi, anche se porte e finestre sono aperte, a meno che l’attrezzatura non sia stata installata correttamente e abbia una valvola di sfogo. Mantenere la valvola libera e pulita, specialmente in caso di vento forte
  • non accendere veicoli a motore, generatori, macchine per lavaggio a pressione o qualsiasi apparecchio a gas nelle vicinanze di una finestra o di una porta aperte, per evitare che gli scarichi si accumulino nello spazio chiuso
  • non lasciare mai un veicolo acceso in un parcheggio all’interno di uno spazio completamente o parzialmente chiuso, come per esempio un garage.