Fabio Quartararo non sale sul gradino più alto del podio da cinque gare e, ora, sente davvero la pressione dell’azzurro Francesco Bagnaia, che ha il fiato sul collo dello spagnolo con soli dieci punti da recuperare.
Oltre ai punti sul cartellino la gara di Aragon è stata particolarmente dura per lo spagnolo a causa della caduta che ha procurato a Quartararo abrasioni al petto, con la tuta che si è aperta causando preoccupazione tra gli addetti ai lavori.
Il campione del mondo 2021 partirà comunque regolarmente alla griglia di partenza del GP del Giappone per riprendere la corsa al Mondiale.
La rassicurazione di Quartararo
Fabio Quartararo ha parlato delle sue condizioni alla vigilia della corsa di Motegi.
“Prima di tutto, voglio ringraziare i fan per i loro auguri, ma sto meglio. Le abrasioni stanno guarendo. Non sarà facile, ma sto facendo del mio meglio per essere pienamente in forma per la gara e per lottare per la vittoria. Spingo sempre al 100%, indipendentemente dalle piste o dalle circostanze. E farò questo anche nel prossimo fine settimana”.
Della gara ha parlato anche Massimo ‘Maio’ Meregalli, team principal Yamaha.
“Siamo arrivati in Giappone e non vediamo l’ora di iniziare il weekend. Il GP di Giappone è sempre importante per Yamaha, dato che è il GP di casa dell’azienda e ora è ancor più significativo perché abbiamo dovuto aspettare tre anni per tornare qui. Gli ingegneri a Iwata e i tifosi giapponesi sono molto appassionati e vogliamo ricompensare questa attesa con un bello spettacolo”.
Anche Morbidelli è alla ricerca di punti dopo parecchie gare a secco, ecco le parole dell’italiano.
“È positivo che torniamo subito in pista dopo Aragon, in modo da poter continuare a cercare ciò che mi serve per essere più incisivo nelle curve veloci. È bello tornare in Giappone per la prima volta dal 2019. Questo circuito mi piace e sarà interessante tornarci per modificare il nostro setting di tre anni fa, per adattarlo alla M1 del 2022″.