Difficilmente l’attualità internazionale potrà distrarsi dal discorso pronunciato questa mattina da Vladimir Putin a proposito della mobilitazione parziale per proseguire la guerra in Ucraina.

Tantissimi i messaggi di condanna, da Draghi, a Scholz fino a Giorgia Meloni e Papa Francesco. Vediamo le dichiarazioni di altri protagonisti della scena diplomatica e militare mondiale

Discorso di Putin, Occidente compatto nella condanna

Italia, Francia, Germania, Stati Uniti, Regno Unito: l’intero Occidente, riconosciuto nel discorso di Vladimir Putin come il vero nemico da combattere, risponde con durezza alle parole del capo del Cremlino che alimenta una nuova fase della guerra in Ucraina tutt’altro che rassicurante. Spazio alle parole della comunità internazionale:

Il discorso del presidente russo è una prova ulteriore che Putin non è interessato alla pace ma a continuare questa guerra distruttiva, è un segnale chiaro di disperazione. Con queste parole lui non ha deciso di attaccare solo l’Ucraina ma l’intera comunità internazionale, facendo del male anche ai suoi connazionali

Peter Stano, portavoce del Servizio di Azione Esterna Ue

L’invasione russa dell’Ucraina non sarà mai tollerata e calpesta la filosofia della carta dell’Onu

Fumio Kishida, primo ministro giapponese

La mobilitazione parziale ordinata dal presidente russo Vladimir Putin è un segno di debolezza, così come i referendum farlocchi. Gli Stati Uniti non riconosceranno mai la pretesa della Russia di annettere il territorio ucraino, e continueremo a stare al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario

Bridget Brink, ambasciatrice Usa a Kiev

Nessuna quantità di minacce o propaganda può nascondere il fatto che l’Ucraina stia vincendo questa guerra, che la comunità internazionale è unita e che la Russia sta diventando un’emarginata globale”, ha dichiarato

Ben Wallace, ministro della Difesa inglese

L’annuncio di Vladimir Putin è una notizia drammatica, che conferma che questa è una guerra lunga e crudele, enormemente ingiusta e dura. Sarà un inverno complicato

Teresa Ribera, vicepremier spagnola

Sul fronte dei referendum parole di disprezzo e disconoscimento da parte del segretario Ue Borrell e del premier polacco Duda. Annunciati diversi movimenti di protesta a Mosca e nel resto della Russia.

Le precisazioni di Shoigu

Successivamente, sia il portavoce Peskov e il ministro della Difesa Shoigu hanno precisato alcuni punti del discorso di Putin:

La mobilitazione parziale interesserà l’1,1% della risorsa totale di mobilitazione, parliamo di circa 300mila persone. sostiene Shoigu. Ho firmato personalmente la direttiva, sono stati definiti i compiti per le regioni, sono state date le istruzioni dello Stato maggiore sulla procedura per lo svolgimento delle misure di mobilitazione nelle truppe e nelle forze armate

I cittadini che lavorano nelle imprese del complesso militare-industriale, riceveranno un differimento dall’appello di mobilitazione

Sergei Shoigu, ministro della Difesa russo

Ma le parole di Putin allarmano la cittadinanza: esauriti i biglietti dei voli aerei diretti in Turchia e Armenia, ma non solo. Ue pre-allertata sui visti turistici, anche rispetto alle ultime sanzioni comminate al Cremlino. I russi stanno cercando di lasciare il paese per evitare ogni situazione di pericolo, con i prezzi dei biglietti saliti anche oltre quota 10.000 secondo quanto riportano i media locali. Situazione da tenere in costante monitoraggio.