È una malattia cutanea diffusa, ma poco nota, la cheratosi solare, conosciuta anche come cheratosi attinica. Proprio per questo motivo, dal 23 settembre prenderà il via da Milano una campagna nazionale di sensibilizzazione e di screening, “Segnali sulla pelle”, con lo scopo di rendere le persone più consapevoli sui rischi delle lesioni precancerose e l’importanza della prevenzione.
Cheratosi solare: cos’è e quali sono le cause
La cheratosi solare è una lesione cutanea, una patologia che coinvolge, come dice il nome, le aree interessate da un’eccessiva esposizione solare e ai raggi ultravioletti in genere. Si presenta sottoforma di chiazze squamose sulla pelle, principalmente nella zona del viso ma non solo, che possono trasformarsi in cancro della pelle. È quindi molto importante prevenire le lesioni, proteggendo la pelle dal sole: le radiazioni ultraviolette accelerano l’invecchiamento cutaneo e, se l’esposizione ai raggi è continuativa, possono portare allo sviluppo di cheratosi solare. Si tratta infatti di un fenomeno cumulativo, il che significa che le radiazioni UV si accumulano nella pelle nel corso degli anni, provocando l’esplosione della malattia soprattutto negli anziani, interessando l’80% delle persone sopra i 60 anni. Ma, nonostante questo, può colpire anche i giovani, se non si mettono in atto le precauzioni del caso, come limitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 10 e le 14), usare quotidianamente la crema solare se si trascorre del tempo all’aperto (e non solo al mare) e far controllare la pelle se si nota la presenza di escrescenze o eventuali cambiamenti di chiazze e lentiggini.
Qual è la diagnosi e come si cura
Per diagnosticare la cheratosi solare al medico basta semplicemente esaminare la pelle, ma in caso di dubbi si può eseguire un esame noto come biopsia cutanea, che consiste nel prelevare un frammento di tessuto per analizzarlo ed accertarne la natura. Si tratta di una patologia che a volte può scomparire da sola ma che, anche in questi casi, ritorna in genere dopo più esposizioni al sole. Per il trattamento si fa riferimento al dermatologo, che consiglia creme o gel specifici, ma, poiché è impossibile predire quali chiazze o lesioni potrebbero dare origine a un tumore, le cheratosi solari di solito vengono rimosse chirurgicamente per precauzione, attraverso crioterapia, raschiatura o terapia fotodinamica.
“Segnali sulla pelle”, la campagna per la sensibilizzazione sulla cheratosi sorale
Prenderà il via dal 23 settembre da Milano la campagna nazionale per la sensibilizzazione sulla cheratosi solare. Si chiama “Segnali sulla pelle” e includerà giornate di screening, informazione e prevenzione delle lesioni precancerose. Promossa dalla Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST) e sostenuta da Pierre Fabre Pharma, la campagna vuole promuovere la diagnosi precoce e prevederà visite gratuite su prenotazione in più di 23 centri dermatologici in tutta Italia, con specialisti a disposizione dei pazienti.
Le visite sono prenotabili fino a esaurimento posti al numero 02 82900619 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 15. Dopo Milano la campagna farà tappa il 24 settembre ad Ancona, Avezzano, Bologna, Brescia, Catania, Firenze, Napoli, Padova, Pisa, Reggio Emilia, Roma, Torino, Trieste; il primo ottobre di nuovo a Milano; il 4 ottobre a Roma; l’8 ottobre a Bari e Perugia; il 15 ottobre a Messina e il 20 ottobre a Siena.