Zanardi torna a casa: finalmente una buona notizia. E’ stato dimesso oggi dall’ospedale San Bortolo di Vicenza ed è tornato a casa, 76 giorni dopo il secondo ricovero nel reparto riabilitativo. Il ricovero era stato deciso dopo l’incendio divampato nella villa di Noventa Padovana che ha distrutto l’impianto fotovoltaico al quale erano collegati i macchinari che Alex utilizza per ritornare alla sufficiente normalità. La moglie Daniela Manni e il figlio Niccolò, già nell’aprile del 2021 si erano rivolti all’ospedale vicentino per il recupero fisico e cognitivo del campione bolognese.

Il primario: “È stato stabilizzato”

“In questo periodo medici e personale hanno stabilizzato le sue condizioni cliniche e il San Bortolo, anche per il futuro resterà il suo punto di riferimento medico. In questi mesi il nostro principale obiettivo è stato di stabilizzare le condizioni cliniche generali di Zanardi. Ma, contestualmente, abbiamo proseguito il programma riabilitativo seguito durante il primo periodo di degenza”.

Zanardi torna a casa: le vittorie e gli incidenti

L’ex pilota bolognese ha vissuto fino ad ora una vita divisa in due parti: la prima dall’incidente del Lausitzring del 15 settembre 2001, nel quale perse l’uso delle gambe. Diventato negli anni uno dei più grandi sportivi paraolimpici di tutti i tempi con le sue vittorie nella handbike, il suo palmares consta di 4 ori paraolimpici e 12 mondiali tra conquistati tra il 2011 e il 2019 con una determinazione meravigliosa.

Molto dedito alla promozione dello sport paraolimpico e della solidarietà di cui è anche un fiero ambasciatore.

La seconda dall’incidente avuto in occasione di una tappa della staffetta di Obiettivo Tricolore (una delle sue creazioni) una sorta di Giro d’Italia in handbike, Zanardi venne investito frontalmente da un camion su una curva della statale 146, in Toscana. Dopo aver perso il controllo del mezzo, finì sulla corsia opposta, dove sopraggiungeva il mezzo pesante. Ha subito molti interventi, è stato un mese in coma, e ha fatto una lunga riabilitazione.

Appena riprende coscienza a gennaio 2021 finalmente torna casa a fine anno. Le ultime dinamiche con l’incendio del 3 agosto scorso dovuto al surriscaldamento dell’impianto fotovoltaico dell’abitazione di Zanardi, a Noventa Vicentina che aveva reso necessario il trasferimento in ospedale a causa del fuoco e il fumo che hanno danneggiato i macchinari.

Nel frattempo appresa la notizia del ritorno del campione bolognese a casa, Giorgia Meloni dal suo profilo di Facebook scrive:

FINALMENTE A CASA, FORZA ALEX, Ti vogliamo bene!

Esperienze televisive e famiglia

Alessandro, detto Alex, Zanardi è nato il 23 Ottobre del 1966 a Bologna da Dino, idraulico, e Anna, ha trovato la forza di superare le difficoltà e il disagio avventurandosi in nuove esperienze. Nel 2010 ha condotto su Rai Tre E se domani, programma di informazione e divulgazione scientifica, mentre dal 2012 è al timone di Sfide, una trasmissione sullo sport, sempre su Rai Tre. Ha presentato Storie Tricolori – Non mollare mai, nella prima serata di Rai Uno nel 2020.

Vita privata, moglie e figlio: brillante, intelligente, ironico, simpatico e perfettamente a proprio agio sotto i riflettori, Zanardi è però piuttosto riservato riguardo alla vita privata. E’ sposato con Daniela dal 1996 e che dalla loro unione è nato il figlio Niccolò. Entrambi sono stati molto vicini ad Alex durante i momenti più bui, proprio come quelli che tutt’oggi il pilota sta affrontando. Tutti ci auguriamo di rivedere presto guarito questo coraggioso ed indomito sportivo.

Due curiosità su Alex Zanardi

Ai tempi del debutto in kart, Alex Zanardi venne soprannominato Il Parigino, termine utilizzato dagli appassionati sportivi per indicare coloro che sono particolarmente abili.

-Zanardi, con l’aiuto del giornalista Gianluca Gasparini, ha scritto il libro intitolato … Però, Zanardi da Castelmaggiore!, dove ripercorre la sua vita, tra la carriera e la capacità di reinventarsi.