Arrivato l’atteso via libera definitivo del Senato al Dl Aiuti bis, approvato senza alcun voto contrario. Una manovra da 17 miliardi di euro complessivi.
Dl Aiuti bis, sbloccati altri 17 mld
Con 178 voti a favore, nessun contrario e 13 astenuti il Dl Aiuti bis è realtà al Senato dopo un’estate alquanto burrascosa. Al suo interno sono contenute una serie di misure legate al caro energia, più enfatizzate anche sotto il profilo economico dal suo successore, il Dl Aiuti ter.
Fumata nera sulla delega fiscale, una serie di provvedimenti a cui non si è riusciti a raggiungere l’unanimità. Secondo fonti di Palazzo Madama ha pesato il veto incrociato della Lega, che rinvia alla prossima legislatura una serie di riforme che sarebbero state altrimenti effettuate entro Natale. Tra di esse compaiono superamento Irap, riforma delle sanzioni, superamento del saldo-acconto, allargamento del forfettario, semplificazione del bilancio per le imprese.
Per quanto riguarda il Superbonus 110%, vera e propria Damocle per il Dl Aiuti bis, il compromesso sull’emendamento presentato dal M5s sulla cessione del credito d’imposta tutela quasi totalmente le imprese. La norma, con effetto retroattivo, varrà per le operazioni finanziate da novembre 2021, dopo che il Governo ha scoperto frodi per un valore complessivo di 6 miliardi.
Sempre sul tema, il 30 settembre 2022 è la data ultima per usufruire della detrazione con il 30% dei lavori portati a termine. Altrimenti verranno accreditate le spese sostenute fino al 30 giugno.Superbonus 110% soltanto per quelle spese sostenute entro il 30 giugno 2022.