Nel fittissimo calendario di questi primi mesi di stagione c’è spazio anche per le Nazionali con due settimane di sosta per i campionati e le coppe europee. Nei prossimi quindici giorni sarà la Nations League a prendersi la scena e l’Italia proverà a conquistare il primo posto in un Girone A ancora tutto da decifrare. A due giornate dalla fine la classifica recita: Ungheria 7 punti, Germania 6, Italia 5 e Inghilterra 2. Gli azzurri affronteranno prima gli inglesi e poi i magiari e per passare devono vincere entrambe le gare sperando che la Germania o l’Ungheria, che si sfideranno venerdì, non facciano lo stesso. Qualche speranza in teoria ci sarebbe anche in caso di una vittoria e un pareggio ma a quel punto i calcoli diventerebbero complicatissimi. Attenzione però perché per gli azzurri c’è ancora lo spettro della retrocessione da evitare, l’ultimo posto infatti condanna alla Serie B del torneo e se dovesse andare male con gli inglesi lo scenario peggiore potrebbe anche diventare realtà.

Nations League, parola d’ordine: ritrovare la Bella Italia

Tutto aperto e tutto possibile con Roberto Mancini che ha estremamente bisogno di ritrovare una Nazionale, bella, divertente, ma soprattutto vincente. Lo schiaffo della Macedonia brucia ancora, a novembre l’Italia vedrà per la seconda volta di fila i Mondiali dal divano, e il nuovo ciclo ha un solo obiettivo: quello di non fallire l’ingresso alla prossima rassegna iridata. Per questo l’Italia di oggi sarà ancora giovane, ma si spera pronta per le prossime due gare, e non avrà molti big: fuori dai giochi tanti “big” per infortuni lievi o più gravi: Verratti, Chiesa, Berardi, Florenzi, Locatelli, Spinazzola, Politano e Pellegrini non saranno della partita. Dovrebbe invece farcela Tonali.

La formazione, cambi di modulo in vista?

Contro l’Inghilterra venerdì sera Mancini riproporrà il 4-3-3, anche se nella prima conferenza stampa di queste due lunghe settimane non ha escluso cambi di modulo. Davanti a Donnarumma, tornato ad alti livelli con il PSG, la linea a quattro sembra già fatta con Di Lorenzo, Bonucci, Bastoni e Dimarco (favorito su Emerson a sinistra). In mediana tutto girerà intorno a Jorginho, ai suoi fianchi al momento Barella e Cristante sono favoriti sull’acciaccato Tonali e sul neo convocato Frattesi. In attacco purtroppo c’è poco a disposizione e con quello Mancini dovrà fare. Giocherà Immobile, sperando che sia quello della Lazio e non l’ultimo visto in Nazionale. Ad affiancarlo probabilmente sarà Raspadori e magari nella mischia verrà lanciato Gnonto dal primo minuto. Le alternative sono Scamacca, Cancellieri, Grifo, e Zerbin, tanta gioventù ma per ora pochissima esperienza e pochi gol sia in Nazionale che con i club. Questa “nuova” nazionale è una scommessa e il Mancio affida le sue speranze di rinascita alle nuove leve.

Qualificazione alle Final Four in bilico

Per passare il turno e arrivare primi nel girone, è stato detto, occorrono due vittorie su due e in contemporanea scivoloni  da parte delle altre avversarie. Insomma, le combinazioni di eventi in favore dell’Italia devono essere molte, per non parlare del primo ostacolo sulla strada degli azzurri che si chiama Inghilterra. L’accesso alle Final Four si fa complicato, anche se Mancini ci crede. I dati, però, dicono che contro gli inglesi nelle ultime quattro uscite l’Italia ha sempre pareggiato nei 90 minuti, come d’altra parte è accaduto anche nella finalissima di Wembley vinta poi dai nostri solamente ai rigori. Nella prossima sfida, servirebbe chiaramente una vittoria per continuare a sognare il passaggio del turno, ma gli esperti non sembrano cambiare idea su quello che sembra l’andamento delle gare tra Italia e Inghilterra. I pronostici calcio di Sportytrader dicono che questa sfida finirà ancora una volta in pareggio. In questo caso, l’Italia dovrebbe dire addio alla qualificazione alla fase finale di Nations League e l’ultimo obiettivo resterebbe quello di vincere l’ultima gara per evitare gli scongiuri sulla retrocessione in Lega B. Riusciranno gli azzurri a sovvertire i pronostici e a vincere questa sfida cruciale contro gli inglesi?