Raspadori si candida ad essere uno dei titolari della Nazionale in vista del prossimo match di Nations League contro l’Inghilterra. Una sfida che vedrà il San Siro pieno con 30 mila biglietti già venduti. Si tratterà di una partita tosta in cui gli Azzurri non dovranno perdere per non rischiare di retrocedere nel Gruppo B. Tanti i giocatori che non saranno a disposizione di Roberto Mancini tra cui Verratti, Pellegrini e Politano. Sarà invece presente il giocatore del Napoli che si sta ben abituando all’ambiente partenopeo. Una sola al momento la rete dell’ex Sassuolo con la sua nuova squadra nel sofferto 1-0 al Maradona contro lo Spezia.

Le parole di Raspadori in vista del match con l’Inghilterra

Nella consueta conferenza stampa, Giacomo Raspadori ha presentato la sfida di Nations League contro l’Inghilterra partendo dall’eliminazione dal Mondiale: “Dobbiamo tornare ad avere lo stesso entusiasmo dell’anno scorso, per farlo bisogna lavorare in silenzio. Non siamo preoccupati per una possibile retrocessione, vogliamo fare bene contro Inghilterra e Ungheria. E’ vero, stiamo giocando tanto ultimamente ma siamo in grado di dosare le nostre forze. Gli avversari sono tosti e hanno grande intensità. Dobbiamo essere bravi a tenere lo stesso ritmo loro senza sbagliare più di tanto. Non è un momento facile per noi, saremo costretti a guardare gli altri dalla tv a novembre e dicembre. Basta però rimarcare ciò che è successo, andiamo avanti. Ora pensiamo a divertirci, con il tempo torneremo a gioire. I Mondiali sono il sogno di ogni calciatore, fa male per tutti non esserci”. Sulle parole di Mancini in merito alla sua posizione, Raspadori risponde: “Ringrazio il mister per i complimenti, sono orgoglioso di essere utile alla squadra. Il mio obiettivo è quello di sacrificarmi per gli altri, sono un ragazzo generoso in campo. Forse per me è meglio giocare accanto ad una prima punta ma agisco bene anche come centrale”. Una chiosa sul ct: “Una volta finito l’Europeo disse ai più giovani di affrontare nuove sfide, ci avrebbero fatto bene. Questo messaggio mi è arrivato ed è stato determinante nella scelta di Napoli“.

Il rapporto con Napoli e Spalletti

Raspadori, oltre alla Nazionale, ci tiene a parlare anche della sua scelta di andare a Napoli: “Era il cambiamento che cercavo, credo di aver fatto la decisione giusta. Ho preferito andare in un club ambizioso che mi mettesse in difficoltà. Vivo tutto con equilibrio, sia dopo una vittoria che dopo una sconfitta. Sono un ragazzo a cui piace rischiare, spero di portare questa spensieratezza anche nelle partite dell’Italia”. Il rapporto con Spalletti è ottimo secondo il classe 2001: “L’impatto con il mister è stato molto positivo. Lo ringrazio per l’opportunità che mi sta dando. E’ un cambiamento che sto cercando di affrontare mettendomi a disposizione della squadra. Gli studi? L’obiettivo è di laurearmi in due anni”. L’ultimo argomento è su quella sera indimenticabile di Inter-Sassuolo, con San Siro che rievoca dolci ricordi nel ragazzo: “Rivivere una notte come quella sarebbe bellissimo, è sempre stato il mio sogno scendere in campo con la maglia della Nazionale in uno stadio così prestigioso. E’ uno dei sogni che sto per realizzare”.