Questa mattina, a “Radio Anch’io”, Matteo Salvini è tornato sulle parole di Mario Draghi che nella giornata di ieri aveva parlato di politici “corrotti da potenze straniere” all’interno del Governo italiano. Per questo motivo, il leader della Lega ha esortato Draghi a fare eventualmente chiarezza dichiarando i nomi dei sospettati. Ecco il suo intervento:
Le parole di Draghi sono state gravi e io vorrei che andasse avanti, perché ha detto che in Italia ci sono corrotti da potenze straniere. Il presidente del Consiglio in carica, pagato da noi e che rappresenta tutti noi, se ha dei nomi di qualcuno che in qualche ruolo, politica, impresa, giornalismo, è corrotto o finanziato da potenze straniere faccia nomi e cognomi altrimenti sono chiacchiere al vento di una certa gravità. Lo invito a spiegare agli italiani chi è corrotto, chi è pagato e chi è al soldo del prossimo.
Poi una chiusura netta sulla possibilità di “reintegro” di Draghi all’interno di un Governo di destra:
Noi chiediamo il voto per la Lega e per il centrodestra, non vedo ruoli per Draghi o per tecnici per rispetto anche nei confronti di Draghi. Perché se uno vota la Lega vota per la Lega, se uno vota per il centrodestra vota per il centrodestra.
Infine, un messaggio rivolto alla politica estera ed al suo modo di interessarsi alle elezioni degli altri paesi, in particolare sugli USA:
Con tutto il rispetto negli Stati uniti ci saranno a breve le elezioni di medio termine politiche. Io le osservo da lontano e non mi permetto di dare indicazioni o pareri ma ci sono gli Stati Uniti, c’è Biden e ci sono i repubblicani. Il governatore della Florida Ron De Santis secondo me è una garanzia per il presente e il futuro, l’ex segretario di Stato con Trump Mike Pompeo è una garanzia per il presente e il futuro. I socialisti anche negli Stati Uniti a New York e a Washington hanno fatto una marea di danni non solo negli Usa ma anche in giro per il mondo. Però io lo osservo e non mi permetto di dire se vincessero i democratici sarebbe una iattura. Si vota in Brasile da qui a breve ci sono in campo Bolsonaro e Lula mi sembra evidente per chi io simpatizzi ma questo non influirà sul voto dei brasiliani e quindi io conto che nessuno cerchi di influenzare il voto degli italiani”.
Elezioni 2022, Salvini: “Il giudizio su Putin è cambiato”
Passando al tema bellico, il leader della Lega ha parlato del presidente russo, Vladimir Putin, nel tentativo di spiegare come e quanto sia cambiato il suo giudizio su quest’ultimo:
ll giudizio su Putin prima e dopo la guerra è cambiato da parte di tutti. Prima tutti facevano accordi commerciali, da Letta a Renzi a Prodi a Berlusconi. È chiaro che se nel 2022 scatena una guerra, passa dalla parte del torto.
Sollecitato sul tema delle sanzioni, Salvini aggiunge:
Le abbiamo sempre votate ma ora siamo al settimo mese di guerra, io ho solo fatto la domanda: le sanzioni stanno mettendo in ginocchio la Russia? Vedete le bollette? Non vorrei che a pagare le sanzioni fossero i lavoratori italiani.
“È un secondo Covid, dobbiamo proteggere gli italiani”
Salvini ha detto che in caso di vincita, il primo intervento sarà quello sulle pensioni:
Se andrà al governo, sulle sanzioni continueremo a fare ciò che abbiamo già fatto ma proteggeremo i lavoratori italiani. Come durante il Covid. È un secondo Covid, non in ospedale ma in fabbrica e bisogna proteggere gli italiani. Se venissi eletto il primo intervento da fare è quello sulle pensioni, altrimenti il primo gennaio torna in vigore la legge Fornero, e la riforma sul lavoro. Questo riguarda milioni di italiani quindi opportunità di scegliere la meritata pensione per chi lavora da una vita e opportunità di cominciare a lavorare per un esercito di giovani che altrimenti campano di precarietà.