Manuel Daziano pilota kartista: si inizia a competere a livello agonistico già all’età di nove anni, ma si può iniziare a girare molto prima e ci sono bambini che a tre anni “già mangiano gomme e asfalto”. La leggenda Ayrton Senna da Silva ne è un esempio e tutti i grandi piloti hanno corso in kart, da Michael Schumacher a Lewis Hamilton fino a Max Verstappen, campione del mondo.
Manuel Daziano, classe 2007 di Vicoforte in provincia di Cuneo è un piccolo pilota dalla passione sfrenata per i motori. E’ stato amore a prima vista, da quando salì per la prima volta su un kart regalatogli dal nonno, all’età di cinque anni. Un amore trasmessogli dalla famiglia, da mamma Sara e papà Marco, appassionati di rally e protagonisti in prima persona nel mondo delle corse su quattro ruote.
Il papà scomparso circa due anni fa ha lasciato sicuramente un vuoto nella famiglia, ma rappresenta quella spinta in più nella crescita e nei risultati che sta ottenendo Manuel. I risultati non tardano ad arrivare il giovane pilota tra lo scorso inverno e la primavera di quest’anno sfodera una serie di ottime prestazioni. Ottiene anche delle vittorie nella sua categoria ma quest’anno passando dalla categoria 125 Junior direttamente alla categoria KZ, quindi dal monomarcia al cambio ha dimostrato di saper tenere testa anche agli adulti. Dunque una giovane promessa che sogna di ripercorre la strada dei tanti famigerati piloti di F1 che sono partiti proprio dal Karting.
Gli impegni di Daziano sul kart quest’anno sono addirittura raddoppiati: con i colori del Team AB Racing Kart di Filippo Buran ha infatti partecipato a due campionati. Il principale è quello nazionale Rok Cup Italia 2022 by Vortex, dove è stato il pilota più giovane in assoluto nella categoria shifter (proprio quella dei kart con il cambio). In un parco piloti dove l’età media è superiore ai 20 anni, il 15enne Manuel ha decisamente brillato conquistando una 15esimo posto finale su oltre 40 partecipanti (addirittura con due gare disputate in meno).
La gara di domenica 18 settembre sul circuito di Franciacorta era l’appuntamento finale del circuito: Daziano è partito molto bene conquistando l’ottava posizione in qualifica, poi un sesto posto in gara 1, piazzamento che gli ha consentito di partire dalla terza posizione in gara2. Sfortunatamente è stato centrato da un altro pilota, ma nonostante fosse scivolato nelle retrovie ha recuperato brillantemente cinque posizioni, chiudendo al 18° posto. Nell’ambito di questo Campionato, Manuel parteciperà alla Rok Cup Superfinal, una gara di livello internazionale che si svolgerà la penultima settimana di ottobre a
Lonato del Garda, nella quale saranno impegnati sia piloti italiani che stranieri.
Sempre in questa stagione, il giovane pilota ha poi partecipato a tre gare del Campionato regionale ACI Karting della Zona1 che comprende Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia, conquistando due successi che lo hanno portato al secondo posto assoluto nella categoria KZ2 Under 18, ad un solo punto dal primo classificato. Un risultato di grande livello, abbinato a due grandi riscontri a livello regionale: Manuel è risultato il primo pilota piemontese in categoria, e secondo piemontese in classifica generale, nelle due graduatorie che comprendono concorrenti di tutte e quattro le regioni.
dice Manuel:
“La mia passione per i motori nasce da quando avevo cinque anni e l’ho sempre portata avanti con entusiasmo, anche grazie a papà e mamma. Per questi risultati desidero ringraziare la mia famiglia e gli sponsor, in particolare la Cartiera di Torre Mondovì di Alberto Ghigliotti“.
Il kart, uno sport che si comincia da piccoli ma costoso
Manuel Daziano pilota kartista: sicuramente oltre la passione. Le spese per praticare questo tipo di sport sono tante e anche la famiglia di manuel ha dovuto sostenere economicamente dei sacrifici pur di assecondare le preferenze sportive del figlio. Per correre in competizioni nazionali i bambini dai nove ai dodici anni utilizzano un go-kart, un 60cc Mini Kart, che nuovo può costare dai 2.300 euro ai 2.700, più il costo del motore che è intorno ai 2.000. Il prezzo può variare in base alla marca che si decide di usare, ma questo è solo per comprarlo. Per mantenere un mezzo che è a tutti gli effetti da corsa ci sono ulteriori costi, tra cui quelli di consumo come la benzina, le gomme, le pastiglie dei freni, le parti del motore che vanno costantemente rifatte o sostituite.
Solitamente si hanno almeno due go-kart completi a disposizione per ogni gara per vari motivi: si può provare più materiale e scegliere il pacchetto che funziona meglio, si ha due “soluzioni” da usare durante il weekend di gara, si può prepararne uno da asciutto e uno da bagnato in caso di meteo incerto, si ha uno da allenamento e uno da gara, si ha uno di scorta in caso di rottura dell’altro. In questo modo la cifra è già raddoppiata e bisogna anche mettere in conto la possibilità di incidenti con eventuali danni o rotture del telaio o del motore, che implicano ulteriori costi di riparazione o addirittura la necessità di comprare anche più di due go-kart in una sola stagione.