Vacanze in ottobre: dove andare? Avete atteso pazienti per tutta l’estate, ora sta passando anche settembre e… finalmente è il vostro momento! Vacanzieri d’autunno tocca a voi! Sia che vogliate orientarvi su mete che ancora regalano giornate assolate e calde, sia che optiate per le città d’arte, sia che scegliate invece il trekking, ecco alcune proposte, senza spingersi troppo lontano.
Soriano nel Cimino
Vacanze in ottobre, dove andare se non a scoprire qualche posto sconosciuto e approfittare dell’ottima proposta enogastronomica del luogo? Se siete buongustai e non volete andare troppo lontano, Soriano nel Cimino (Vt) è la meta che fa per voi. Situato nel cuore della bellissima Tuscia, Soriano nel Cimino è una piccola cittadina immersa in ricchi boschi di castagni, faggi e querce. Nelle immediate vicinanze, ritroviamo la Faggeta, la vetta più alta della Tuscia Viterbese con i suoi 1050 m di altitudine, che può essere facilmente raggiunta attraverso una comoda e panoramica strada. Va visitato assolutamente anche il Castello Orsini, la cui costruzione originaria risale al XIII per volere di Papa Niccolò III Orsini. Imperdibile nel mese di ottobre la Sagra della castagna, un’occasione dove poter assaporare la castagna in diverse pietanze tipiche della tradizione sorianese.
Il Collio
Per gli amanti del buon vino, ma non solo, il Collio, all’estremo nord est dell’Italia, è una meta da non perdere. All’estremo lembo orientale della regione, in provincia di Gorizia e a ridosso del confine con la Slovenia, il Collio non è solo una zona di produzione di pregiati vini, ma è anche terra di paesaggi straordinari. Dai colli di San Floriano e Oslavia sopra Gorizia a quelli di Ruttars, Lonzano e Vencò sulle sponde dello Judrio, che un tempo segnava il confine fra l’Italia e l’Austria, è un susseguirsi di dolci colline scandite da piccoli borghi, e di vigneti, che si estendono per circa 1.600 ettari. Per il palato, da non perdere prosciutti, salami, cotechini, salsicce, ciliegie e prugne del Collio, radicchietto di primo taglio di Gorizia, Gubana, Putizza, miele e distillati.
Vacanze in ottobre, dove andare: Langhe e Roero
Vacanze in ottobre, dove andare se non in Piemonte, nelle Langhe e Roero? Patrimonio dell’Unesco, questo è un territorio da visitare non solo per i suoi rinomati e pregiati vini, ma anche per i paesaggi da cartolina, per la buona cucina e i suoi piccoli e suggestivi borghi. Comprese tra i fiumi, il Tanaro e la Bormida, le Langhe vedono l’alternarsi di colline intensamente coltivate a vite (Bassa Langa) a valli e piccoli borghi fortificati in cima ai colli (Alta Langa). Il Roero sorge invece sul versante sinistro del Tanaro e deve il suo nome alla famiglia che governò il piccolo feudo per secoli.
Un luogo ideale per rilassarsi e godere della natura, dell’arte e dei piatti tradizionali rinomati in tutto il mondo, come i pregiati tartufi bianchi, i tajarin, il bollito e dei vini famosi con cui accompagnare pasti e momenti preziosi, primo tra tutti il Barolo, ma anche Nebbiolo, Barbera e Barbaresco tra i rossi e Favorita e Arneis tra i bianchi.
Levico Terme
La montagna è bella in tutte le stagioni, se poi volete aggiungervi un’esperienza termale, il tutto diventa perfetto. Per questo motivo Levico Terme, in Trentino Alto Adige, è una meta da non perdere se siete in cerca di relax. Caratterizzata da uno stampo tipicamente ottocentesco, la cittadina rievoca le atmosfere delle belle epoque, quando nobili da tutta Europa venivano a ritemprarsi dalle fatiche di corte.
Levico propone salute, benessere termale e climatico, sport e divertimento all’aria aperta per i suoi ospiti negli alberghi, nei campeggi sul lago e negli appartamenti, oltre a passeggiate sui colli fra castelli e biotopi, o nell’antico centro storico alla scoperta dell’artigianato tipico e della cucina trentina tirolese.