Renato Zero concerti in arrivo. Il Circo Massimo è pronto per festeggiare il Re dei Sorcini. Il grande artista sarà finalmente in live e regalerà a tutti i suoi fan incredibili emozioni dopo un lungo periodo di fermo.
Renato Zero concerti al Circo Massimo: il grande ritorno
Renato Zero concerti in arrivo e non solo. Abbiamo già parlato qui delle date in cui lo vedremo esibirsi al Circo Massimo e del grande progetto che sta portando a compimento: il Tour 2022 “Zerosettanta”. Oggi, su TAG24, riportiamo alcune curiosità e commoventi dichiarazioni dell’artista, fresche di promozione per futuri progetti e ricordi del passato che riguardano non solo la sua vita da professionista, ma anche quella privata, costellata di ricordi e di incontri importanti.
Tra emozioni e memorie, durante la scorsa puntata del talk-show di canale 5, Verissimo, condotto da Silvia Toffanin, l’artista ha ricordato con passione e nostalgia le grandi personalità di Gigi Proietti e Raffaella Carrà come vuoti incolmabili e fonte d’ispirazione continua. Scopriamo insieme le ultime dichiarazioni del cantante.
Renato Zero torna in live: “ho dovuto prendere delle ripetizioni”
Come tanti artisti, che a seguito dei due anni di pandemia hanno trovato in questi ultimi mesi lo slancio per risplendere sui palchi degli stadi più importanti d’Italia, anche Renato Zero ritorna a farsi sentire, trascinando con sé migliaia di fan che lo aspettano per vederlo brillare al Circo Massimo il 23 settembre.
Occasione perfetta è stata questa per Mediaset, che ha lanciato un’intervista al cantautore romano per Verissimo. Già dalle prime interazioni col suo pubblico e la conduttrice (Silvia Toffanin) l’artista si mostra umile e spiritoso come sempre.
” Ho dovuto prendere delle ripetizioni perché non mi ricordavo più come si facesse. Piano piano ho ripreso dimestichezza con il palcoscenico, con i camerini, ho ripreso a fare le scale musicali. Quelle sono fondamentali per riabituare la voce ad estendersi e anche a dare prova del talento perché ovviamente i miei testi chiedono la mia voce, così come la mia voce chiede le mie musiche.”
Renato Zero a Roma: l’affetto per il pubblico
Il rapporto tra Renato Zero e il suo pubblico è stretto, caloroso, carico di passione ormai da tanti anni e l’artista sente, ora che si avvicina il grande ritorno in live, crescere dentro di sé un’emozione che lo porta alla “tremarella”, per citarlo direttamente. Ecco le dichiarazioni in cui l’artista stesso si spiega un’amore tanto sentito da parte del pubblico:
“Evidentemente in me riconoscono quel figlio della famiglia povera che non aveva mai ricevuto né un ambo, né un terno, né una cinquina dalla sorte. E questo mi consente di aver bazzicato i quartieri un po’ più umili della società italiana e di avere, proprio per la stessa ragione, ricevuto considerazione anche dai signori, dalle persone altolocate. Perché il fascino di provenire dall’umiltà, dal lavoro, dal sacrificio, ci consegna all’affetto di tutti. L’universalità secondo me non ha blasoni, conti in banca, non fa parte di nessuna borsa valori. Si tratta di un bene che si guadagna e per cui bisogna soffrire parecchio per mantenerlo vivo.”
Il ricordo di Gigi Proietti e Raffaella Carrà
Renato Zero torna a cantare davanti al suo pubblico, riaccendendo gli animi di momenti magici con i suoi successi più grandi. Lo fa con la sua musica, ma soprattutto raccontandosi. Dopo questi due anni parla agli spettatori del suo rapporto con la vita e col sorriso da voler portare sempre sulle labbra. Sfugge, tra le sue dichiarazioni, il nome di Gigi Proietti:
“Io sorrido anche per gli altri alcune volte, perché ci sono degli amici che non ce la fanno. Vuoi l’età, vuoi le incombenze. Adesso che non c’è più Proietti io mi sento un po’ orfano perché lui mi aggiornava sulle ultime, soprattutto quando lo incontravo nelle trattorie. Lui non si sedeva subito con sua moglie al tavolo: entrava correndo da me e diceva ‘la sai questa?’. Questo bisogno di Gigi di aiutare gli altri a sorridere insegna il trucco per essere sereni e trasmettere la serenità e il buon umore.”
Tra i nomi citati dal cantante che apre il suo cuore agli spettatori, non poteva mancare quello della grande Raffaella Carrà, (scomparsa il 5 luglio 2021) con cui l’artista ha cantato, collaborato e intrapreso profonda amicizia nel corso della sua lunga carriera:
“Quando viene a mancare una persona come lei, dove esiste un attaccamento così forte alla persona stessa, quando persino nel lavoro si riesce a condividere quella sintonia, quegli stessi modi di esigere da noi stessi una qualità-identità che possa rappresentare il piacere e il gusto del pubblico: credo che queste siano perdite incolmabili. Gigi e Raffaella sono scomparsi a distanza di poco tempo l’una dall’altra. Questo per me personalmente rappresenta un vuoto difficilmente colmabile perché mi resta il vantaggio di aver condiviso con loro dei momenti così superlativi e questo mi consente di andare in scena e rappresentare anche loro. La loro Assenza intendo proteggerla. Vorrei che in me vedesse anche un po’ di Proietti, un po’ di Raffealla e un po’ di tanti altri amici che hanno reso la mia vita artistica e personale un viaggio straordinario.”
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