Il Terzo Polo è per la continuità, anche di Premier se fosse possibile. Il PNRR è pronto, e sarà la leva per la ripartenza del paese. Ecco perché, in queste ore, i big della confederazione stanno attaccando coloro che si sono espressi per la rinegoziazione del piano. La Ministra per il Sud Carfagna ne ha parlato da un comizio di Barletta: “Io temo che il Sud sia a rischio quando sento parlare di rinegoziare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Votare per chi vuole rinegoziare il Pnrr, significa votare contro il Sud. Il Pnrr – ha spiegato – è soggetto a un cronoprogramma stringente, rigoroso, che ci impone il rispetto di scadenze e di obiettivi, di target, sia qualitativi che quantitativi. Se non rispettiamo questo cronoprogramma l’Europa non eroga i fondi relativi agli investimenti e cantieri, molti dei quali abbiamo già aperto e avviato”.
E ancora: “Il PNRR Offre all’Italia un’opportunità storica: quella di affrontare i nodi strutturali che hanno impedito alla sua economia di crescere, a cominciare da quello del divario territoriale tra il Nord e il Sud del Paese. Quindi, rinegoziarlo mi preoccupa molto. Significherebbe, nel migliore dei casi, rallentare questo processo di avvicinamento tra il Nord e il Sud, nel peggiore significa bloccarlo definitivamente. È l’ultima occasione che abbiamo e non possiamo permetterci di sprecarla“.