Gianluca Grignani e la moglie Francesca Dall’Olio hanno vissuto una storia importante e di grande passione ma ora sembra che la tempesta (ormonale e non) sia finita. Dalla loro relazione sono nati Ginevra, Giselle, Giosuè e Giona ma dal 2020 i due sono ai ferri corti. Ora arrivano dichiarazioni sulla stampa che confermano voci che si rincorrevano da tempo. Molti chiarimenti sono arrivati dallo stesso cantautore, da poco cinquantenne, nel programma televisivo “Verissimo” di Silvia Toffanin. Ecco i passaggi chiave dell’intervista.
Gianluca Grignani e la moglie, le dichiarazioni
Ospite del programma Mediaset, la voce di “Destinazione Paradiso” ha così parlato della fine del suo matrimonio:
“La fine della relazione con la mia ex non è stato un dolore, lo è stato per i miei figli, ma stiamo bene così. Non sono stato un buon marito, ma sono stato sempre onesto. Sarei andato avanti per la responsabilità per i miei figli. Lei mi ha dato la libertà e io l’ho presa.”
E così queste parole di Gianluca Grignani sulla moglie sanciscono l’ufficialità del fatto che la coppia, dopo quattro splendidi figli, ha deciso di dirsi addio.
I rapporti
Nonostante le intemperanze di Grignani siano state a volte riportate dai media, la fine dell’amore tra l’artista e la fotografa è accompagnata da serenità. Lo spiega così lo stesso cantante de “La fabbrica di plastica”:
“Siamo sereni per i figli, figli che sono stati importanti nella mia vita. Mi hanno salvato, preso per i capelli, è solo merito loro se sono ancora qua. Da padre mi viene spontaneo dare delle carezze affettuose ai miei figli, perché a me quelle carezze sono mancate.”
Gianluca Grignani, la moglie chi è
Classe 1972, l’ex moglie di Gianluca Grignani Francesca Dall’Olio non lascia di sé in rete moltissime informazioni. Non si sa, infatti, né quale sia la sua data di nascita completa né dove sia nata. Quel che è certo è che si tratta di una fotografa di grande talento che ha conosciuto l’artista proprio durante un servizio fotografico per lui.
Ecco il video di “Fabbrica di plastica” di Gianluca Grignani: