Cordio è un cantante molto amato dalle nuove generazioni. Parente del grande artista Nino Cordio, ha una voce bellissima, testi d’impatto e melodie dolci che catturano i gusti di quei ragazzi che hanno voglia di avere qualcosa in più dalla musica. E proprio con la sua musica, l’artista siciliano viaggia fino in Andalusia col nuovo singolo “Fandango” edito da Mescal. Tutte queste queste belle novità le ha raccontate al cantautore Bussoletti all’interno di Bagheera – regular season, la giungla di Radio Cusano Campus che va in onda tutti i giorni dalle 17 alle 19 in pieno drive-time. Ecco i passaggi più importanti della chiacchierata tra colleghi.

Cordio cantante, come è nata “Fandango”

“Nella musica nulla si distrugge, al massimo cambia forma. E così questa nuova canzone era una mia vecchia canzone che non era mai stata pubblicata. Insieme al produttore Lorenzo Vizzini abbiamo scritto nuovamente il testo immaginando di arrivare fino in Andalusia per un incontro a due come quelli raccontati magistralmente da pezzi come “En e Xanax” di Samuele Bersani e “La nuova stella di Broadway” di Cesare Cremomini. Per dare corpo a questo nostro desiderio di viaggiare in un periodo in cui non si poteva abbiamo chiamato le Las Migas, che sono icone del flamenco nel mondo.”

Sul possibile collegamento a “Il Ciclone”

“Quando si parla di flamenco, per noi italiani è impossibile non pensare a quel capolavoro di Leonardo Pieraccioni “Il Ciclone”. Durante la scrittura non ho avuto questa suggestione ma confesso che, quando pensavamo alla realizzazione del video con Giovanni Tomaselli, una mezza idea di citare il lungometraggio c’è stato. Poi abbiamo deciso di andare altrove.”

Cordio cantante, sui video più efficaci

“Io non amo i videoclip che raccontano e spiegano pedissequamente il testo di una canzone. Se hai scritto qualcosa di forte, si capisce. Non c’è bisogno di essere didascalici con le immagini che, anzi, possono aggiungere personalità alla canzone portando lo spettatore in un mondo inatteso e, quindi, dando una nuova lettura a tutta l’opera. Poi per me Tomaselli è il mio Sorrentino. Chissà se anche lui mi immagina come il suo Servillo.”

Sui concerti

“Sparecchio durante i concerti? Mi fa molto piacere sentirlo perché mi impegno molto affinché questo avvenga. E’ una dimensione diversa dallo studio e credo sia importante dare un’emozione a chi esce di casa, magari paga un biglietto e ti viene a sentire. Mi ci sento sempre a mio agio su un palco.”

Sul rapporto con la Mescal

“E’ un rapporto splendido, sento l’orgoglio di lavorare in una struttura dove ci sono molte persone che c’erano vent’anni fa. Si tratta di un’etichetta che ha un’eredità di tanti dischi importanti di tanti artisti che stimo come i Subsonica, i Bluvertigo e gli Afterhours che portarono nuova linfa alla musica italiana. Poi la Mescal mi dà molta libertà artistica quando scrivo e, se una mia nuova canzone piace, la pubblicano. Senza ingerenze.”

Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Cordio cantante di “Fandango”:

https://www.radiocusanocampus.it/it/cordio

Ecco il video della nuova canzone di Cordio “Fandango”: