Nei giorni scorsi, una modella internazionale ha denunciato di essere stata costretta a prostituirsi, sotto l’effetto di cocaina e benzedrine, da un pr del capoluogo lombardo. Ora la Procura di Milano sta indagando sulla vicenda.
La testimonianza della modella costretta a prostituirsi
La ragazza ha raccontato alla Procura le minacce e gli abusi perpetrati da un pr milanese:
Sono vittima delle minacce e della droga. Mi ha somministrato benzedrina. Ho una lesione al naso, per la cocaina. Mi ha convinto a filmare i nostri rapporti sessuali: ha minacciato di inviare i video alla mia famiglia. Ho avuto rapporti sessuali con altri uomini, in sua presenza: mi ha obbligato a prostituirmi. Ha organizzato feste a base di droga e sesso… Io sono disposta a indicare i nomi di ogni persona coinvolta.
La modella ha origini italiane e nel marzo del 2021 aveva deciso di andare a Milano per avviare la procedura della cittadinanza:
Una conoscente mi ha fatto il nome di quest’uomo, attivo anche come pr nel circuito delle modelle, e la giovane donna aveva deciso di soggiornare da lui, in un appartamento a pochi metri da un’agenzia di casting.
Poi, tra i due è nata una relazione:
Dopo pochissimo tempo, sono diventata completamente dipendente da lui… Si tratta di una persona ossessionata dal sesso. Io ero disposta a tutto. Lo assecondavo in ogni richiesta anche quando mi convinceva a compiere atti che mai avrei pensato di fare.
La denuncia
La modella ha spiegato che in quel periodo non poteva lavorare a causa di documenti per la richiesta di cittadinanza non ancora pronti:
In quel periodo non potevo lavorare, avevo problemi alla pelle del viso. Ha preso con insistenza a lamentarsi dell’assenza di soldi, accusandomi, e facendomi credere, abilissimo com’è nelle manipolazioni psicologiche, di essere io la responsabile.
Ha poi parlato delle percosse ricevuti durante i mesi trascorso tra Milano e Porto Cervo:
Ha cominciato a picchiarmi e minacciare di rivelare che mi drogavo. Ero sotto ricatto. Un giorno mi ha detto di aver fatto sesso con me tutta la notte, ma ero così stordita che non riuscivo a ricordare niente.
La giovane ha quindi deciso di andarsene dall’Italia dopo aver presentato denuncia tramite un legale.