La senatrice del M5S Susy Matrisciano, presidente della Commissione Lavoro, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta da Gianluca Fabi e Emanuela Valente su Radio Cusano Campus per parlare di reddito di cittadinanza.
Reddito di cittadinanza
“A una settimana dal voto tutti lo vogliono salvare, c’è chi parla di modifica quando invece voleva cancellarlo. Sembra quasi che il problema del Paese sia il reddito di cittadinanza. Noi oggi non ci dobbiamo domandare se va tolto, se va modificato, noi ci dobbiamo domandare come mai prima del 2018 ci sono state politiche che hanno generato milioni di poveri. E lo dobbiamo chiedere a Renzi col suo jobs act. Renzi dovrebbe riflettere su questo anzichè attaccare persone che oggi sono in povertà. Poi tutto si può migliorare, in Germania ci sono voluti 10 anni per perfezionarlo. Non abbiamo avuto aiuto dai Comuni e dalle Regioni sulla parte delle politiche attive del lavoro. Prima di parlare mi passerei una mano sulla coscienza. Deterrente al lavoro? Il reddito di cittadinanza viene dato al nucleo familiare e non al singolo. Se ad una persona offri un lavoro dignitoso non penso che un padre di famiglia si accontenti di stare con 550 euro. Sulla questione del lavoro nero c’è il tema dei controlli, legato a come si cercano i percettori del reddito di cittadinanza, che sono schedati presso i centri per l’impiego e lì vanno cercati”.