Ad Aragon non arriva la quinta vittoria consecutiva di Francesco Bagnaia, che si arrende al compagno di squadra Enea Bastianini, che lo precede sul traguardo.
Ma il bicchiere per Bagnaia è mezzo pieno. Grazie allo zero di Quartararo ad Aragon ora la vetta del Mondiale è sempre più vicina: il distacco tra i due è davvero risicato, solo dieci punti. Mentre a Misano il pilota Ducati aveva rischiato l’ultimo giro questa volta ha scelto una strategia più conservativa.
Dopo i risultati di oggi inoltre la Ducati è ufficialmente campione costruttori.
Le parole di Bagnaia dopo il secondo posto
“Qui sono tutti forti, oggi ho provato a fare il massimo e non è bastato per vincere, ma sono comunque contento. All’ultimo giro sinceramente non me la sono sentita di prendere ulteriori rischi, Enea è stato fortissimo, quindi onore a lui ed alla sua gara. Era più forte di me nel settore 3, riusciva ad uscir forte dalla Curva-15. Nell’ultimo giro ho comunque provato a stargli attaccato per sfruttare un minimo errore, ma la possibilità di mettermi davanti era difficile un po’ come a Misano. All’ultima curva ho provato ad arrivare il più vicino possibile, cercando di avere un minimo di trazione in più, ma purtroppo non sono riuscito a ripassarlo, ed in ogni caso è stata una bella gara. Oggi abbiamo fatto davvero la differenza. Non ho fatto nemmeno un giro dietro ad Enea, quindi non sapevo come sarebbe andata. In queste 2 gare ha studiato molto come trovare un varco, e secondo me oggi l’ha sfruttato al 100%. Mi ha superato una volta ad inizio gara, ma è andato lungo subito, e invece dopo alla Curva-7 lo sentivo molto vicino e sapevo che ci avrebbe provato, anche se pensavo più alla Curva-8. Ho cercato di incrociare, ma è riuscito a star stretto, me l’aspettavo in ogni caso”.