Giorgia Meloni non ci sta e attacca a testa bassa. No, stavolta non c’entrano nulla Letta o Calenda o perfino Conte. Stavolta la numero uno di Fratelli d’Italia ce l’ha con il ministro Lamorgese che, secondo lei, non compie il suo dovere pienamente. E si sfoga perché durante i suoi comizi ci sono sempre i contestatori e non è facile mantenere la situazione in tranquillità.
“Si sta cercando l’incidente, è la sesta volta consecutiva che i contestatori vengono fatti entrare in un comizio. La Lamorgese non sa fare il suo lavoro e questa sera la chiamerò di nuovo per chiederle se si può fare campagna elettorale in questo modo“, dice la presidente di Fratelli d’Italia e candidata numero uno alla presidenza del Consiglio.
“Una cosa è l’incompetenza – aggiunge Giorgia Meloni -, ma qua poi posso pensare che lo stanno facendo apposta. Si sta cercando l’incidente. La sinistra vuole gli incidenti. Per me possono strillare quanto vogliono. Non me li filo“. Così Giorgia Meloni dal palco di Caserta rispondendo ad un gruppo di contestatori intrufolati tra i sostenitori di Fratelli d’Italia.
Elezioni 2022. La chiusura
“A chi dice che io sono contro il Mezzogiorno voglio dire che oltre ad aver dedicato l’ultima settimana di campagna elettorale, dico che io chiuderò la campagna elettorale a Napoli, all’Arenile di Bagnoli il 23“. Così Giorgia Meloni dal palco di Caserta dove ha parlato davanti a tante persone e dove ha promesso diverse cose, approfondendo soprattutto argomenti legati alla famiglia, una questione che la leader del centrodestra ha molto a cuore.