È morta Maria Grazia Pagano all’età di 77 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore. Ha ricoperto quattro volte la carica di senatrice della Repubblica italiana e alle prossime elezioni politiche sarebbe stata iscritta in lista con il partito di Matteo Renzi, Italia Viva.
L’ex senatrice della Repubblica italiana ed ex europarlamentare Maria Grazia Pagano è morta, dopo una lunga battaglia con un terribile male, all’età di 77 anni.
Da tempo era noto che la quattro volte senatrice era affetta da un tumore, ma ciò non ha impedito alla stessa di svolgere con grande determinazione il suo impegno in politica.
Maria Grazia, detta Graziella, non aveva voluto rinunciare a dare il suo apporto in campagna elettorale al partito di Matteo Renzi. Solo pochi giorni fa era presente all’inaugurazione del comitato elettorale del Terzo Polo a Napoli, al fianco di Ettore Rosato e Mara Carfagna.
Lorenzo Crea, figlio dell’ex senatrice morta, aveva evidenziato la forza di volontà della madre, in questa sua ultima apparizione pubblica. Senza nascondere un po’ di preoccupazione per lo stato di salute della madre, Lorenzo aveva dichiarato come la madre potesse essere presa da esempio per non aver rinunciato alle sue battaglie politiche nonostante la grave malattia.
La scomparsa è stata annunciata attraverso un lungo post su Facebook pubblicato sull’account ufficiale della politica, in cui è stato anche divulgato che i funerali si terranno a Napoli Martedì 20 Settembre, alle ore 17, presso la Basilica Santuario del Carmine Maggiore. È fittiziamente proprio Maria Grazia Pagano a salutare chi l’ha sostenuta in tutta la sua carriera.
“Cari Amici, Cari Compagni la mia battaglia finisce qui.
Prima di “passare dall’altra parte”, vi lascio un grande abbraccio e un ringraziamento sincero. In questi anni non mi avete mai fatto sentire sola e ho sempre sentito forte il vostro affetto e la vostra vicinanza. Anche per questo ho accettato di candidarmi. Non per tornare, ma per rappresentare una comunità. Alla quale sentivo di appartenere. Donne e Uomini giovani e meno giovani che mi hanno permesso di fare quello che ho fatto, in politica e non solo, e ai quali sarò sempre legata. Purtroppo la mia malattia ha avuto la meglio: ma ho combattuto con vigore fino alla fine. E me ne sto andando con la mia dignità, non consentendole di trasformarmi in quella che non sono.
Adesso è tempo di volare in cielo. Andrò a dare battaglia anche lì, mi conoscete. Affido a mio figlio Lorenzo, il grande amore della mia vita (stategli vicino, per favore) queste ultime parole e un invito a non disperarvi.
Non voglio sapervi tristi, non voglio sentirvi smarriti.
Andate avanti come se nulla fosse successo, continuate a fare quello che stavate facendo. Interrompete la campagna elettorale solo per venire al mio funerale, se vi va.
Io vi lascio così, orgogliosa e fiera di avervi avuto ancora una volta al mio fianco. Di essere stata parte di una storia meravigliosa fatta di impegno civile collettivo, di sfide appassionate, di politica nobile mai disponibile all’accattonaggio ma sempre rigorosa e con le mani pulite.
Il 25 Settembre sarò in Paradiso (se mi vorranno), il mio seggio scatterà lì con buona pace dei miei avversari interni ed esterni.
Voi però non fate scherzi, continuate a lavorare anche perché da lassù vi posso controllare più facilmente.
Il mio tempo in terra è scaduto, vi mando un ultimo bacio”.
Morta Maria Grazia Pagano: la carriera politica
Dopo essersi laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Napoli Federico II, Maria Grazia Pagano ha svolto la professione di insegnante di storia e filosofia fino al 1987 quando viene eletta consigliere comunale di Napoli. Successivamente si è candidata alle elezioni politiche del 1992 al Senato della Repubblica, venendo eletta tra le fila del Partito Democratico della Sinistra nella circoscrizione Campania. A seguito dello scioglimento del Partito Comunista Italiano (PCI), è confluita nel 1998 nei Democratici di Sinistra (DS) sotto la guida di Massimo D’Alema.
L’ex senatrice, aveva rivestito la carica di consigliere del Ministro per i diritti e le pari opportunità Barbara Pollastrini dal 2006 al 2008.
Nel 2007 ha aderito al Partito Democratico, il 17 Giugno dell’anno successivo verrà nominata europarlamentare, e successivamente si iscrive nel gruppo del Partito Socialista Europeo.
Nel 2019 ha abbandonato il Partito Democratico, di cui è stata due volte Presidente Regionale in Campania, ed è entrata in Italia Viva, partito fondato da Matteo Renzi di stampo liberale e centrista, diventandone successivamente coordinatrice cittadina a Napoli assieme ad Apostolos Paipais e proprio con Italia Viva, Maria Grazia Pagano si era candidata per le prossime elezioni politiche.