È bronzo per Frank Chamizo ai Mondiali di lotta 2022. All’ultimo tentativo dall’Arena di Belgrado, Serbia, l’italo cubano ha conquistato il gradino più basso del podio nella categoria 74kg stile libero.

Quarto podio mondiale della carriera, dopo due ori e un argento è arrivato il bronzo nella finale terzo/quinto posto chiudendo 5-3 sul turco Soner Demirtas.

Nel suo palmares anche quattro ori, due argenti e due bronzi agli Europei e un bronzo olimpico.

Equilibrio fino agli ultimi secondo quando l’italo cubano ha messo a segno una tecnica da due punti proprio mentre l’avversario cercava di ribaltare la situazione.

Infatti se il match si fosse concluso sul 3-3 Chamizo avrebbe vinto per priorità. Fino a questa finale Chamizo aveva sconfitto il georgiano Giorgi Sulava (14-8), il sudcoreano Seungbong Lee (11-4) ed il serbo Hetik Cabolov (6-3). In semifinale, Chamizo è stato battuto 3 a 0 dal campione europeo, lo slovacco Tajmuraz Salkazanov.

Chamizo si è dimostrato più volte un campione di vita, come lui stesso ha raccontato.

“Avevo sette anni e con altri ragazzi ci divertivamo come potevamo. Un giorno lanciammo uova alla porta di una palestra e rimasi lì. Ammirai gli atleti e pensai ‘cavolo, questa roba fa per me’. Ho preso le sberle da mia mamma, ho aspettato qualche giorno e le ho chiesto se potevo andare in palestra. Un no secco, troppo lontano da casa. Allora rubai i mei documenti, andai in palestra e tornai a casa con gli allenatori, che convinsero mia madre. E lì ho conosciuto anche la storia di mio padre, che in quel momento era negli Stati Uniti. Il paradosso è che avevo uno stile uguale al suo, senza che ci fossimo mai visti”.

Nulla di fatto per l’altro oriundo Benjamin Honis, fuori al debutto nei 97 kg dopo la sconfitta col cinese Tuerxunbieke Muheite