Non ha ancora esordito in Serie A, ma Sergino Dest è già stato protagonista delle prime due gare di Champions League con il Milan. Il neo acquisto è stata una delle grandi sorprese delle ultimissime ore di mercato. È arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Barcellona e oggi si è presentato ai microfoni della stampa per parlare del suo avvio di stagione e delle prime impressioni sul suo arrivo a Milano. Origini olandesi, come Clarence Seedorf, Dest ha raccontato di voler lasciare il segno in questa squadra proprio come fece lui. Queste le sue parole: “Sono un difensore molto versatile, destro, ma posso giocare anche a sinistra – ha raccontato Dest. “Terzino è la mia posizione preferita, ma ho anche caratteristiche più offensive nel caso serva giocare un po’ più avanti. Quello che posso fare è dare il 100% affinché il Milan possa decidere di tenermi”.

Milan, Dest: “Sono qui per diventare un giocatore completo”

Nel corso della sua presentazione alla stampa, il nuovo giocatore del Milan Sergino Dest, ha parlato anche di quanto sia importante per lui la fase difensiva:  Credo che qui potrò diventare un giocatore più completo. L’Italia è famosa per gli ottimi difensori, dovrò concentrarmi per migliorare le mi attitudini difensive e migliorare il mio potenziale. Cambiare squadra e campionato è un’ottima opportunità per crescere”. E sui compagni: “”Mi sta integrando bene, è stato tutto molto veloce e non ho avuto molto tempo per guardami intorno e visitare la città. In squadra sono tutti molto accoglienti, non è facile ricordare tutti i nomi, ma il mister mi aiuta”.

Chiusura dedicata poi alle sue esperienze nei vari club: Tra Barcellona e Ajax il gioco è simile con tanto possesso palla, mentre qui il gioco è più funzionale alla velocità e a segnare subito con una difesa che porti alla rete inviolata. Per fare un confronto perfetto, però, dobbiamo aspettare la fine della stagione”. Sul gioco di Pioli: “Il suo gioco è molto bello: i terzini giocano molto in avanti e questa stagione può essere l’occasione per me per aiutare la squadra, sviluppando le mie caratteristiche offensive che difensive”. In chiusura, elogi anche per Rafael Leao, alla domanda su quale calciatore lo avesse impressionato per caratteristiche: “Mi ha impressionato. È un grande giocatore, fa grandi cose. Ma non è importante il singolo, più che altro il gioco di squadra”.