Mentre la coda per entrare a Westminster Hall e omaggiare la regina Elisabetta II è stata riaperta, arrivano notizie che rasentano l’incidente diplomatico. I rapporti tra Gran Bretagna e Cina sono tutt’altro che ottimali in questa fase storica, ed i funerali della defunta Regina Elisabetta hanno portato in auge questo aspetto. Secondo quanto riportato dall’AGI – sulla scorta di una ricostruzione di POLITICO – una delegazione governativa cinese si è vista respinta all’ingresso di Westminster Hall, dove si era recata per porgere l’ultimo saluto alla sovrana scomparsa. L’incedente in cui si è incappati, rischia di dare un ulteriore picconata al rapporto già deteriorato tra i due paesi.
La decisione trova conferma nella linea politica del governo di Liz Truss che, sempre secondo le suddette fonti, sembra intenzionata a voler enucleare la Cina tra le “minacce” alla sicurezza nazionale. Nei giorni scorsi, tra l’altro, i conservatori Tim Loughton e Iain Duncan Smith hanno inoltrato una lettera al Ministro degli Esteri James Cleverly. Il contenuto del messaggio, in estrema sintesi, faceva riferimento ad una richiesta di esclusione della delegazione cinese dai funerali. All’ultimo saluto sarebbero stati esclusi anche altri paesi: Russia, Biellorussia, Siria, Venezuela e Afghanistan. Mentre Corea del Nord, Iran e Nicaragua – riporta la BCC – sono stati invitati a partecipare soltanto tramite i propri ambasciatori.
Le reazioni della Cina
Ad inasprire i toni giungono le parole del portavoce del ministero degli Esteri di Pechino Mao Ning. Il quale – secondo l’AGI – ha dichiarato di non essere a conoscenza dell’episodio, sottolineando che “Le delegazioni straniere partecipano su invito del Regno Unito in segno di rispetto verso la sovrana scomparsa”. E che “Il Regno Unito dovrebbe rispettare il protocollo diplomatico e l’ospitalità”.