La Coppa Davis riparte col piede giusto e dopo la prima vittoria contro la Croazia, Matteo Berrettini porta avanti gli azzurri anche contro l’Argentina. Il match che ha visto il nostro Matteo vincente nella sfida con Baez ha dato segnali positivi e confortanti per tutto il percorso azzurro ma in particolare per il talento romano che al termine del match ha raccontato le proprie sensazioni. Partita gestita in maniera abbastanza agevole dall’italiano che ha poi avuto la meglio in due set con il risultato finale di 6-2, 6-3 frutto anche di un po’ di errori gratuiti da parte dell’argentino.
Ascoltando le parole di Berrettini, l’impressione è che ci sia tanta fiducia nel n°15 azzurro del ranking ATP anche perché la partita contro Baez è stata di ottimo livello:
Sono contento della prima prestazione e di potermi godere quest’atmosfera. Il piano di questo match era quello di essere aggressivo e di imporre il mio gioco. Ci sono riuscito e questo ovviamente mi soddisfa.
Coppa Davis, Matteo Berrettini sul proprio atteggiamento tattico
Naturalmente, occasioni di questa importanza permettono anche ai tennisti di ragionare sul proprio stile e sull’atteggiamento tattico da mettere in campo. Parlando, ad esempio, della sua recente tendenza ad accorciare il campo per risparmiare energie fisiche, Berrettini ha dichiarato:
È una cosa che dovrò fare sempre di più, anche se mi viene più naturale scambiare da fondo. Tuttavia, per le caratteristiche fisiche che ho, specie su questi campi, è una cosa da fare. Rispetto alla prima partita, chiaramente, il feeling è migliore perché, venendo da New York, era necessario un po’ di tempo per adattarsi. Bene, così.
Adesso l’Italia punterà tutto su Sinner che sfiderà Cerundolo nella seconda gara di giornata; a seguire toccherà al duo albiceleste Maximo Gonzalez-Horacio Zeballos provare ad avere la meglio sui nostri Simone Bolelli e Fabio Fognini in grandissima forma.