Sciopero pullman Torino: ecco tutti gli orari e le modalità con le quali viene effettuato, oltre alla specificazione delle linee interessate e dei trasporti garantiti.

Anche le associazioni di Torino si sono uniti allo sciopero nazionale della durata di 8 ore, previsto per quanto riguarda il trasporto pubblico locale nella giornata di oggi, venerdì 16 settembre 2022, e che è stato indetto da varie organizzazioni territoriali per la tutela della sicurezza dei lavoratori che svolgono il servizio pubblico.

Sciopero pullman Torino: modalità, orari, linee interessate e trasporti garantiti

Lo sciopero di oggi, venerdì 16 settembre 2022, si svolgerà secondo le seguenti modalità:

  • servizio urbano e suburbano, metropolitana: dalle ore 16:00 fino al termine del servizio;
  • servizio extraurbano bus e servizio ferroviario (linea sfmA-Venaria-Aeroporto-Ceres): dalle ore 17:30 fino al termine del servizio;
  • servizio extraurbano bus (linea SF2 tra Venaria e Torino e viceversa): dalle ore 16:00 fino al termine del servizio;
  • servizio ferroviario (linea sfm1 Rivarolo-Chieri): dalle ore 17:30 fino al termine del servizio (con il rispetto della fascia di garanzia dalle ore 18:00 fino alle ore 21:00);
  • personale addetto ai centri di servizi al cliente (C.S.C.): dalle ore 15:00 fino al termine del servizio;
  • assistenti alla clientela: dalle ore 16:00 fino al termine del servizio.

Le parole del segretario Cisal Andrea Forneris sulla sicurezza e sulle motivazioni che hanno portato alla protesta

Questo sciopero dei pullman, ma non solo, previsto per la giornata di oggi a Torino è stato indetto a livello nazionale da varie organizzazioni territoriali, in modo da contestare il fatto che non venga garantita la dovuta sicurezza e tutela al personale che offre il servizio pubblico ed in modo da porre rimedio a questa situazione.

Questo sciopero nazionale è stato sposato appieno anche per quanto riguarda le organizzazioni territoriali presenti all’interno della città.

In particolare, ecco quali sono state le parole del segretario Cisal di Torino, Andrea Forneris, riguardo la situazione attuale dei trasporti pubblici locali in città:

“La porta antintrusione divide l’autista dall’utenza, un sistema di sicurezza che non permette l’accesso al posto guida dall’esterno e alla luce dei gravi avvenimenti dovrebbe essere installata su tutti i pullman.

Purtroppo almeno l’80% delle vetture ex Ca.Nova, oggi utilizzate ancora sulle linee Gtt dagli stessi autisti dell’ex partecipata Gtt, ne sono sprovviste, nonostante chi le guida sia un dipendente Gtt a tutti gli effetti.

E per questo si vede penalizzato a differenza di altri colleghi che non usano quei pullman, insomma una sorta di visione distorta sulla sicurezza che vede una mancanza di attenzione verso più di cento autisti Gtt sulla sicurezza tant’è che i colleghi già Gtt (non ex Ca.Nova) quelle vetture non le usano”.

Secondo Andrea Forneris questa situazione ha superato il limite dell’accettabile ed è diventata una problematica reale, alla quale sembra non si voglia porre rimedio ed addirittura venga ridimensionata, lasciando spazio ad altre decisioni ed altre questioni:

Non può esserci una sicurezza di serie A e una di serie B, è inaccettabile.

A questo punto è necessario che vengano installate le porte antintrusione anche sulle vetture ex Ca.Nova (procedura iniziata dall’allora AD Ca’.Nova oggi responsabile del TPL urbano Gtt) per garantire la stessa sicurezza a tutte le maestranze in forza.

Per noi il tema sicurezza nel TPL non può essere secondario ad altri temi e i numeri sulle aggressioni sono elevati servono interventi immediati e strutturali”.

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