Ha scelto la Plaza de toros di Siviglia, Eros Ramazzotti, per presentare il suo nuovo album di brani inediti “Battito infinito” e il tour mondiale di 70 date che, dopo dieci anteprime in cinque arene storiche, prenderà il via il 30 ottobre da Los Angeles.

Eros Ramazzotti torna dopo quattro anni con un nuovo album

Un ritorno in grande stile per Eros Ramazzotti che, a distanza di quattro anni dall’ultimo album, “Vita ce n’è”, torna ora con “Battito infinito”. Per presentarlo ha scelto la Plaza de toros di Siviglia e un pubblico di seimila persone, tra cui anche la figlia Aurora, giunta dall’Italia per supportarlo. L’album, prodotto da Capitol Records Italy su licenza Vertigo-Eventim Live International, è il manifesto della rinnovata identità artistica del cantante, che ha dato il via dalla Spagna a un tour di 70 date che dal 30 ottobre lo vedrà impegnato sui palchi di tutto il mondo.

Questi i 12 brani inediti che compongono la tracklist:

  • Battito infinito
  • Ama
  • Madonna De Guadalupe
  • Ritornare a ballare
  • Figli della terra (feat. Jovanotti)
  • Eccezionali
  • Sono (feat. Alejandro Sanz)
  • Gli ultimi romantici
  • Magia
  • Nessuno a parte noi
  • Ti dedico
  • Ogni volta che respiro

Dall’amore per i figli, per la vita e la natura, alle unioni infrangibili e in grado di superare tutte le difficoltà, il filo conduttore dell’album è l’amore, articolato in tutte le sue forme. Ne è un esempio “Ama”, primo singolo estratto, che racchiude in sé “un messaggio d’amore nuovo, un inno alla libertà e all’amare come si vuole, senza limiti, confini o barriere, celebrando questo sentimento in ogni sua forma e sfaccettatura”. “È un auspicio – ha detto il cantante – un imperativo, un invito a vedere il mondo con occhi nuovi in un momento complesso e in un’epoca in cui l’odio e il rancore sono troppo presenti”. Non è un caso che l’artista abbia voluto accanto a sé, nel videoclip ufficiale, l’ex moglie Michelle Hunziker e la loro figlia Aurora, sempre presenti nella sua vita.

Siviglia è solo la prima delle arene che ospiteranno l’artista

Dopo La Maestranza di Siviglia, dove Eros Ramazzotti si è esibito già ieri sera per presentare in anteprima l’album, l’artista varcherà ora i palchi di altre quattro arene storiche. Il 17 e il 18 settembre sarà nel Teatro della Valle dei Templi ad Agrigento, in Sicilia, dove le date sono già sold out; il cantante si esibirà poi nel Nord Italia, presso l’Arena di Verona, il 20, 21, 23 e 24 settembre, prima di spostarsi ad Atene, dove salità sul suggestivo palco dell’Odeon Herodes Atticus il 27 settembre. L’ultima arena che lo ospiterà, prima della partenza ufficiale del tour mondiale prevista per il 30 ottobre a Los Angeles, sarà la Caesarea Amphitheater, in Israele.

Intanto il cantante ha commentato la scelta di Laura Pausini di non cantare “Bella ciao”

Sulla polemica scatenata dalla decisione di Laura Pausini di rifiutarsi di cantare “Bella ciao” nel corso di una trasmissione spagnola, definendola una “canzone politica”, Eros Ramazzotti, intervistato dopo il concerto di Siviglia, ha commentato, scherzando: “La canterei? No, è una canzone troppo politica”. Poi ha aggiunto, tornando serio: “No dai, non è che ‘Bella ciao’ sia troppo politica. Secondo me Laura ha fatto bene, in questo periodo non dobbiamo cantare canzoni né di destra né di sinistra né di centro. Non facciamo politica, facciamo musica”.