Le elezioni del 25 settembre sono vicine. Per la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, è arrivato il momento per il Paese di una legislatura seria che duri 5 anni. Il segretario del Pd, Enrico Letta, crede invece nella vittoria del centrosinistra: “Qualcuno ha interesse a far sembrare la partita chiusa, ma non è così. Dieci giorni di campagna elettorale, con quattro italiani su dieci che non hanno ancora deciso se andare a votare, sono tanti”.
Letta si è inoltre espresso sul voto di ieri di Meloni e Salvini sull’Ungheria.
“Io credo che sia stato gravissimo il voto di ieri di Meloni e Salvini, che hanno deciso di non condannare le scelte antidemocratiche di Orban. Orban antidemocratico è un problema per l’Europa, e il fatto che Meloni e Salvini abbiano votato in modo diverso da tutti gli altri, è la dimostrazione della inaffidabilità di Meloni e Salvini come potenziali leader del nostro Paese. La scelta di ieri è la dimostrazione che quella che è stata messa nei giorni scorsi è una maschera a uso esclusivo dell’elettorato moderato per cercare di nascondere l’idea di destra estrema che rappresentano Meloni e Salvini con i loro amici Orban e altri, che non a caso hanno deciso di non sanzionare le scelte antidemocratiche di Orban”.
Elezioni 25 settembre, Meloni: “È finita la pacchia”
Giorgia Meloni ha recentemente dichiarato:
È ‘finita la pacchia’ di una politica italiana che non difende i suoi interessi nazionali come li difendono giustamente gli altri. Mi sembra un ragionamento europeissimo. Sto chiedendo che l’Italia faccia la stessa cosa.
Tuttavia, la leader di Fratelli d’Italia ha voluto spiegare meglio questa sua affermazione:
La mia frase ‘è finita la pacchia’è stata stata letta in maniera strumentale, tanto per cambiare. Io ho detto una cosa precisa, che era riferita all’atteggiamento della sinistra italiana: sulla vicenda del gas, ho detto che la ragione per cui non riusciamo ad approvare un tetto al prezzo del gas è che ci sono alcune nazioni che si oppongono per salvaguardare il loro interesse nazionale, in particolare l’Olanda e la Germania, che acquista il gas a un terzo del prezzo a cui l’acquistiamo noi.
In merito alle ormai vicine elezioni del 25 settembre, la Meloni spera in un governo stabile:
Spero sia arrivato il momento per tenere un governo fermo per cinque anni a realizzare una sua visione concentrando le risorse sulle priorità che ritiene di dover portare avanti. Ci vuole un governo legislatura che abbia un mandato popolare. Credo ci sia bisogno di avere stabilità e di una visione chiara, perché il problema dei governi degli ultimi anni è che metti insieme tutto e il suo contrario e rischi di spendere le risorse in maniera disomogenea.
Oggi Consiglio dei ministri per l’approvazione del dl Aiuti ter
È stata convocata per oggi alle 11, a Palazzo Chigi, la riunione del Consiglio dei ministri che dovrà approvare il decreto Aiuti ter. Dopo il Cdm il premier Mario Draghi dovrebbe tenere una conferenza stampa insiema al ministro dell’Economia Daniele Franco per illustrare i contenuti del provvedimento.