Alta tensione alla frontiera tra Tagikistan-Kirghizistan, con gli scontri degli ultimi giorni che hanno portato all’uccisone di una persona e al ferimento di altre due. L’esercito tagiko ha sparato dei colpi di mortaio contro le guardie di frontiera del Kirghizistan. La zona preciso dove è avvenuto lo scontro a fuoco non è ancora ben chiara, ma la vittima era una guardia frontiera dell’esercito tagiko, motivo per quale lo stesso stato avrebbe poi risposto al fuoco.

Tagikistan-Kirghizistan una situazione che inizia a spaventare

Stando a quanto riportato dal servizio di frontiera tagiko, sarebbero state proprio le guardie di frontiera kirghise a sparare contro le posizioni tagike “senza motivo”, le quali avrebbero poi risposto al fuoco. I comandanti dei posti di frontiera delle due parti si sono immediatamente incontrati per cercare di calmare la situazione. Entrambi le parti hanno accusato la loro controparte di avere iniziato il conflitto a fuoco, rendendo decisamente più complicata una via di mediazione.

Secondo i kirghizi, guardie di frontiera del Tagikistan hanno sconfinato e hanno assunto “posizioni di combattimento”. Ne è nato uno scambio a fuoco durante il quale, accusa il comando delle Guardie di frontiera del Kirghizistan, i tagiki hanno anche impiegato mortai. Da parte sua il comando delle Guardie di frontiera del Kirghizistan ha detto che due suoi militari sono rimasti feriti.

Una situazione sicuramente non facile, che sta alzando, e non poco, la tensione tra Tagikistan-Kirghizistan. La mancanza di un dialogo aperto tra i due stati sulla demarcazione dei confini potrebbe facilmente portare a un proseguimento del conflitto nei prossimi mesi. Tale mancanza di dialogo ha in parte le sue radici nei media di entrambi i Paesi. I giornalisti sono rimasti invischiati nella disputa, con gli organi di stampa di ambe le parti che si sforzano di coprire in maniera equilibrata il conflitto pur incontrando numerosi ostacoli