“Fossimo in un momento tranquillo, senza guerra, senza Covid, senza bollette impazzite, si direbbe ‘va bene, le multe aumentano del 10%’. Ma per me non solo bisogna fermare questi aumenti“. Così Matteo Salvini, leader della Lega, nella sua ospitata a Dritto e Rovescio in onda questa sera. “Una cosa che sto chiedendo anche a Draghi – continua – è bloccare le cartelle esattoriali delle agenzie dlele entrate, che sono un massacro. In tempi di guerra vera come questi, fare una mega operazione di pace fiscale significa volere bene agli italiani”.
E ancora: “Se vinciamo le elezioni metteremo sul tavolo 30 miliardi. Il problema è che non possiamo aspettare di vincere le elezioni. La prima seduta del nuovo parlamento è per il 13 ottobre, quindi bisogna aspettare metà ottobre. Il nuovo governo, quindi, prende l’incarico dal presidente Mattarella ai primi di novembre. Quidi manca un mese e mezzo e noi non possiamo aspettare un mese e mezzo”.
Le parole di Salvini
Sul tema energia: “Non chiedo di fare una roba miracolosa solo italiana. In attesa che l’Europa intervenga per bloccare gli aumenti delle bolette, perchè sarebbe giusto che fosse l’Europa che ha messo le sanzioni a farlo. La Finlandia, che ha un decimo degli abitanti dell’Italia, per bloccare le bollette ha messo dieci miliardi. Vorrebbe dire che l’Italia dovrebbe mettere 100 miliardi. Io non chiedo di mettere cento, ma trenta miliardi adesso come sta facendo tutta l’Europa. Altrimenti, per me, vincere le elezioni e poi trovarmi un milione di disoccupati in più sraebbe una magra consolazione”.
Un tema, questo, che sembra palesare una differenziazione con Fratelli d’Italia: “Io con Giorgia meloni vado d’accordo sostanzialmente su tutto, ci stiamo preparando a vincere le elezioni insieme, a governare insieme, però non capisco come lei possa dire che possiamo apsettare qualche settimana in più, qualche mese in più. Ragazzi, in attesa del’extragettito e di tasare le aziende che stanno guadagnando e del tetto europeo, non posisamo aspettare Bruxelles, non si può aspettare Natale”.