La Svezia vira verso destra: le elezioni di domenica 11 settembre hanno segnato l’ascesa di Jimmie Akesson, il 43enne leader del partito conservatore e sovranista dei Democratici Svedesi.

Svezia, clamorosa vittoria della destra radicale: chi è il leader Akesson

L’estrema destra dei Democratici Svedesi ha registrato un risultato storico nelle ultime elezioni politiche, raccogliendo il 20,7% dei distretti elettorali scrutinati. Il protagonista di questa vittoria è Jimmie Akesson, da 17 anni leader del partito e membro dei Conservatori europei.

Soprannominato Yimmie, Akesson è cresciuto a Sölvesborg, un comune rurale nel sud est della Svezia, in una famiglia della classe media e ha studiato Scienze politiche all’Università di Lund.

È entrato in politica molto giovane: la sua militanza in SD è iniziata nel 1995. Dieci anni dopo, nel 2005, è stato eletto alla guida del partito e ha dato vita a una serie di iniziative per renderlo “più presentabile” agli occhi degli elettori. Ha sostituito il logo della torcia blu e gialla con un fiore anemone e giurato di liberarsi delle sue radici razziste e violente.

Nel 2015 Akesson ha espulso dal partito l’intera sezione giovanile per i suoi legami con gli estremisti. Tuttavia, secondo i critici si tratta solo di una ‘epurazione’ superficiale.

I risultati delle elezioni dello scorso 11 settembre hanno portato i Democratici Svedesi di Jimmie Akesson a toccare il punto più altro della loro storia politica. Il partito ha raccolto circa 1,3 milioni di voti eleggendo un nuovo numero record di deputati, 73.

Vita privata di Jimmie Akesson

Akesson era fidanzato con Louise Erixon, ex assistente parlamentare di Björn Söder e figlia dell’ex parlamentare democratica svedese Margareta Gunsdotter. I due hanno un figlio, Nils, nato il 12 dicembre 2013.

Al di fuori della politica, il leader svedese è anche un musicista e suona le tastiere per il gruppo rock Bedårande Barn.