Superbonus 110 ultime notizie
Superbonus 110 ultime notizie. Palazzo Chigi, grazie al lavoro di mediazione del sottosegretario all’Economia Federico Freni, ha riscritto la formulazione della responsabilità in solido per la cessione dei crediti legati ai bonus edilizi, specificando che ogni addebito sarà circoscritto ai casi di violazione “con dolo o colpa grave”. Secondo l’accordo tra i partiti, si rischia di finire nei pasticci solo nei casi di condotta fraudolenta, truffa o quantomeno un’operazione connotata da scarsa diligenza. Per quanto riguarda i crediti sorti prima delle misure nate in funzione antifrode, l’emendamento del governo stabilisce che la responsabilità in solido, per soggetti diversi da banche, intermediari finanziari e assicurazioni, sarà circoscritta ai casi di dolo o colpa grave, ma sarà necessaria la presentazione di visti di conformità asseverazioni e attestazioni “ora per allora”.
Gestione del credito
Questo allargamento della casistica può avere alcuni effetti positivi: per tutta l’estate le richieste per il Superbonus sono cresciute ma spesso sono rimaste parcheggiate nel cassetto fiscale, creando accumuli per gli operatori difficili da smaltire. In questo modo le banche e gli altri operatori finanziari possono essere più liberi nella gestione del credito e quindi non bloccare il mercato e le richieste.
Ance
A sperare nella svolta c’era l’Ance, Associazione nazionale costruttori edili, che riteneva il provvedimento l’ultima opportunità per sbloccare la cessione del credito: un mercato che “sta paralizzando gli interventi di Superbonus già avviati ed è fonte di grandi disagi per le famiglie e le imprese”. Secondo il governo in questo modo si potrà evitare il fallimento di circa 40 mila aziende, che hanno immagazzinato i crediti ma che non riescono più a monetizzarli. A questo si aggiungono i 20 miliardi di crediti potenziali calcolati dall’Ance