Assegno Unico Inps pagamenti settembre 2022: ecco quali sono le date di accredito, gli importi che saranno erogati e le principali novità che riguardano il sussidio.
Assegno Unico Inps pagamenti: ecco le date di accredito relative al mese di settembre 2022
Ecco quali sono le date in cui verrà accreditato l’Assegno Unico per figli a carico da parte dell’Inps per quanto riguarda il mese di settembre 2022:
- a partire dal prossimo 15 settembre 2022;
- il prossimo 27 settembre 2022 per i genitori che, oltre ad avere dei figli, beneficiano anche del Reddito di cittadinanza.
Assegno Unico Inps pagamenti: come viene accreditato
L’Assegno Unico Inps potrà essere erogato secondo differenti modalità, così come viene stabilite attraverso il messaggio 4748 che è stato pubblicato il 31 dicembre 2021 da parte dell’ente previdenziale.
Ecco quali sono le diverse modalità di accredito:
- su conto corrente bancario;
- su conto corrente postale;
- su carta di debito;
- su carta di credito;
- su libretto di risparmio;
- in contanti, presso uno sportello situato all’interno di un ufficio postale;
- sulla Carta RdC.
Alcuni tra i soggetti che si fanno accreditare l’Assegno Unico Inps sulla propria Carta del Reddito di Cittadinanza, non riceveranno il sussidio in maniera automatica, ma dovranno richiederlo attraverso la compilazione e l’invio del modello Rdc-Com/AU presso l’ente previdenziale.
I casi in questione vengono delineati attraverso le FAQ che vengono messe a disposizione dall’Inps per rispondere a tutte le domande dei cittadini riguardo l’Assegno Unico.
Assegno Unico Inps pagamenti: ecco come verificarli
Per poter andare a verificare in prima persona lo stato dei pagamenti dell’Inps per quanto riguarda l’Assegno Unico, l’ente previdenziale mette a disposizione dei contribuenti un servizio apposito, presente all’interno del proprio sito istituzionale.
Dunque, per conoscere la lista dei pagamenti dell’Assegno Unico per i figli a carico, l’utente dovrà seguire i seguenti passaggi:
- andare sul sito web istituzionale dell’Inps;
- autenticarsi attraverso le proprie credenziali SPID, CIE o CNS;
- andare su “Prestazioni e servizi”;
- andare su “Prestazioni”;
- andare su “Assegno unico e universale per i figli a carico”.
Dopodiché, una volta che si sarà entrati all’interno del servizio, l’utente potrà cliccare sulla domanda per poter vedere i dettagli e, poi, andare su “Pagamenti“.
Come calcolare gli importi che saranno erogati
Per poter calcolare l’importo che si riceverà per quanto riguarda l’Assegno Unico Inps relativo al mese di settembre 2022, l’ente previdenziale in questione mette a disposizione dei cittadini un simulatore per il calcolo.
All’interno di questo simulatore online l’utente dovrà andare ad inserire alcuni dati personali, tra i quali:
- la composizione del proprio nucleo familiare;
- l’Isee;
- la maggiorazione, che spetta nel caso il reddito Isee relativo al nucleo familiare risulti essere inferiore a 25.000 euro.
A coloro che hanno presentato la domande per l’Assegno Unico all’Inps dopo il 30 giugno dell’anno in corso non spetteranno gli arretrati relativi ai mesi compresi tra gennaio ed il periodo nel quale si inizia ad usufruire del sussidio.
La proposta di Fratelli d’Italia: ecco tutte le novità
Le novità che potrebbero arrivare per quanto riguarda il fronte Assegno Unico, riguardano la proposta che sarà presentata da Fratelli d’Italia dopo che si sarà insediato il nuovo governo, in seguito alle elezioni politiche che si terranno il prossimo 25 settembre.
La proposta del partito di Centrodesta è quella di alleggerire indirettamente la tassazione sulle famiglie numerose, andando ad aumentare l’importo dell’Assegno Unico del 50%.
In questo modo l’importo massimo non sarebbe più pari a 175 euro al mese, ma diventerebbe pari a 260 euro. Ecco quali sono state le parole da parte della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, in merito a tale questione:
“Oggi la legge prevede, in estrema sintesi, un contributo per ogni figlio a carico da un minimo di 50 euro a un massimo di 175 euro al mese in caso di ISEE sino alla soglia di 15 mila euro. Importi troppo bassi, lo sanno bene i genitori. Aumenteremo l’assegno unico del 50%, che in questo modo arriverà a un massimo di 260 euro mensili per figlio”.