Il cannolo siciliano più lungo al mondo è stato realizzato a Caltanissetta, con una lunghezza di ben 21 metri e 43 centimetri.

Non è la prima volta che il maestro pasticcere Lillo Defraia si cimenta in un’impresa simile. Infatti, nel 2022, Defraia realizzò, guidando il suo gruppo di colleghi, un “rollò“, ovvero un altro dolce tipico di Caltanissetta.

Questo rollò, come nel caso del cannolo siciliano, superò il record mondiale e divenne il più lungo rollò del mondo, con i suoi ben 303 metri di lunghezza.

In quell’occasione, per la realizzazione del dolce tipico di Caltanissetta furono necessari: 780 kg di ricotta fresca, 400 kg di zucchero, 3.600 uova, 60 kg di farina, 20 kg di cacao, 40 kg di scaglie di cioccolato e 40 kg di marzapane.

Anche questa volta, invece, il gruppo dei ragazzi che è stato guidato dal maestro pasticciere Lillo Defraia ha ottenuto il primato mondiale, realizzando il cannolo siciliano più lungo del mondo, con i suoi 21 metri e 43 centrimetri di lunghezza e con all’interno più di 600 kg di ricotta e 35 kg di zucchero.

Ecco quali sono stati i messaggi che hanno pubblicato, in seguito, sui propri social network, i vari pasticceri siciliani che hanno partecipato alla competizione:

“Lavorare insieme significa vincere insieme. Abbiamo raggiunto sempre grandi obiettivi lavorando insieme e questo perché sappiamo come sostenerci e motivarci a vicenda. Spero che nella mia vita avrò la fortuna di incontrare ancora una squadra unita come la nostra. Buona fortuna a tutti voi”.

Il cannolo siciliano più lungo al mondo è stato realizzato a Caltanissetta: ecco le parole del presidente di Ristoworld Italia

Ecco quali sono state le dichiarazioni che sono state rilasciate da Marcello Proietto di Silvestro, il presidente di Ristoworld Italia, in merito al risultato raggiunto dalla squadra di pasticceri di Caltanissetta, guidata dal maestro Lillo Defraia, che insieme ha realizzato il cannolo siciliano più lungo del mondo, con una lunghezza di ben 21 metri e 43 centimetri.

“Oltre che una festa per tutti è stata un’ottima occasione per accendere i riflettori su un prodotto identitario, il cannolo di Caltanissetta, che si propone come unico e perfettamente aderente alla filosofia della De.Co. la denominazione comunale.

La denominazione comunale d’origine (De.C.O.), o denominazione comunale, è un riconoscimento istituito dall’amministrazione comunale al fine di tutelare e valorizzare un prodotto tipico.

Per questo si intende iniziare un iter di riconoscimento anche per il cannolo di Caltanissetta, un cannolo di circa 11 o 12 cm, realizzato con farina di Maiorcone – grano antico siciliano che, grazie anche al coraggio e alla lungimiranza di alcuni imprenditori del settore, sta tornando in auge – e con la migliore ricotta del territorio. Infine decorato con il pistacchio e la granella di torrone.

Caltanissetta nella giornata del record si trasformerà nella culla ideale della pace e del dialogo fra i popoli, proponendo uno scambio culturale e ribadendo valori imprescindibili del rispetto e della dignità della persona, della legalita’, della pace e del dialogo”.

L’orgoglio del sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino

Anche il primo cittadino di Caltanissetta, ovvero il sindaco Roberto Gambino si è dichiarato entusiasta del risultato e del riconoscimento ottenuto dai pasticceri della sua terra, manifestando un forte orgoglio per questo evento fortemente voluto da parte dell’amministrazione comunale di Caltanissetta:

Quando si parla del cannolo siciliano non si può non pensare alla tipica e famosa ‘guantiera‘ piena di dolci, appena farciti, servita la domenica a tavola, con tutta la famiglia riunita. Ricordi e tradizioni. Pensiamo alla nostra infanzia. Alla famiglia. Alle persone care.

Il cannolo rappresenta la cultura e le tradizioni del nostro territorio, ma anche il calore e lo spirito di condivisione che caratterizza la nostra gente. Per la città di Caltanissetta e per tutta la comunità nissena è un immenso piacere pubblicizzare la pasticceria tipica siciliana, grazie alla realizzazione del cannolo più lungo del mondo.

Tutto questo è stato possibile grazie al coordinamento di ‘Ristoworld Italia‘, che si occupa di salvaguardare i patrimoni enogastronomici italiani”.

LEGGI ANCHE Biscotti di insetti: arrivano anche in Italia