E’ stata presentata la Ferrari Purosangue, il primo suv mai prodotto dal cavallino di Maranello, ma che non hanno la minima intenzione di chiamare suv. Nella presentazione ufficiale, infatti, come descrizione ufficiale sono state usate le parole “prima auto a quattro sedili e quattro porte della storia del Cavallino Rampante. Sfugge a qualsiasi categorizzazione esistente, crea un nuovo standard nel panorama automobilistico internazionale”.

Ferrari Purosangue, tutto quello che c’è da sapere

A Maranello sono convinto che solamente dalla Ferrari Purosangue arriveranno circa il 20% delle vendite annuali, soprattutto verso persone fisiche non società. La Ferrari ha realizzato uno schema transaxle per mantenere il motore più vicino possibile al centro della vettura e bilanciare i pesi tra gli assi. Il cambio si trova sul retrotreno, mentre la trazione anteriore è ottenuta con una power transfer unit (Ptu) collegata davanti al motore. Altre soluzioni come il tetto di carbonio di serie e la progettazione ex novo della piattaforma hanno permesso di ottenere una massa totale a secco relativamente contenuta a soli 2.033 kg.

La Ferrari Purosangue offre molto spazio a bordo grazie anche all’apertura elettrica controvento delle portiere posteriori, chiamate welcome door e capaci di un angolo di 79 gradi contro quello di 63 delle portiere anteriori. È stato comunque mantenuto il montante centrale, in modo da offrire l’apertura indipendente delle portiere. L’85% dei rivestimenti fa ampio uso di materiali ecosostenibili come il poliestere riciclato e il poliammide rigenerato ricavato dalle reti da pesca, mentre le varianti opzionali d’Alcantara presentano un nuovo materiale ricavato per il 68% da elementi riciclati.