L’Università Niccolò Cusano apre le porte del proprio campus a Roma per lanciare, in occasione della Giornata Mondiale del Cuore, il progetto in collaborazione la Fondazione Giovanni Lorenzini (Milano-New York): sviluppare UniCusano Salus Lab, un percorso formativo innovativo, extra – curriculare, di integrazione ai corsi di studio offerti dall’Ateneo. Tale percorso educativo è finalizzato a consentire l’acquisizione e il consolidamento di conoscenze in materia di Salute, Scienze della vita e Benessere. Un progetto che si colloca a pieno titolo nell’ambito delle attività di Terza Missione dell’Ateneo, per la quale l’Università Cusano è arrivata seconda nei risultati VQR 2015-19 dell’ANVUR.
Unicusano Salus Lab: “colmare gap educativo”
In un momento storico e politico in cui non si ha la giusta e necessaria attenzione verso sanità e salute, Unicusano sarà pilota di un nuovo format volto alla sensibilizzazione degli studenti sull’educazione alla salute. Focus del primo modulo sarà il connubio sport e salute; ma sono tanti i temi in programma, scelti in base alle preferenze degli studenti affinché sia rispettato il modus operandi della Unicusano caratterizzato dalla centralità dello studente. L’alto livello di competenze dei formatori si sposa con una piena disponibilità al dialogo, al confronto e al coinvolgimento per dar vita ad una iniziativa di alto valore culturale e sociale. Il progetto è ambizioso e di rilievo internazionale; si colloca tra le attività di public engagement nonché tra quelle correlate all’agenda Onu 2030 e agli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Il Prof. Fabio Fortuna, Magnifico Rettore Niccolò Cusano, afferma che “Unicusano Salus Lab nasce dalla convinzione che l’Università deve consentire agli studenti, indipendentemente dal percorso formativo prescelto, l’acquisizione di conoscenze e competenze trasversali. E’ auspicabile che un Ateneo, in qualche modo, offra la possibilità di orientarsi in materia di Salute, Scienze della vita e Benessere anche agli studenti di Corsi di Laurea che non prevedono studi specifici relativi a tali aspetti. La collaborazione tra le due istituzioni ha origine proprio da questa considerazione e presenta connotati assolutamente innovativi e originali, non essendo presenti iniziative simili nel contesto universitario. Può contribuire in modo significativo a sensibilizzare l’opinione pubblica e gli addetti ai lavori su quanto sia importante, a tutti i livelli d’istruzione, trattare temi di indiscussa valenza che vanno oltre le singole conoscenze e competenze disciplinari. Si inserisce a pieno titolo tra le attività di terza missione che sono fortemente richieste dalla regolamentazione che riguarda le Università”.
“La Salute è un bene primario – dichiara il Prof. Giuseppe Novelli, Ordinario di Genetica Università Roma Tor Vergata e Presidente Fondazione Giovanni Lorenzini – la cui tutela richiede l’impegno di tutti perché l’informazione scientifica sia correttamente veicolata, la comunicazione sia realmente condivisa e tutelata grazie ad una formazione innovativa, aggiornata ed incisiva. L’Università Niccolò Cusano e la Fondazione Giovanni Lorenzini (Milano – New York) si sono unite per sviluppare un progetto educativo finalizzato a consentire l’acquisizione e il consolidamento di conoscenze in materia di Salute, Scienze della vita e Benessere. Tramite Unicusano Salus Lab, si intende proporre contenuti con un approccio metodologico basato su una moderna ed innovativa concezione di Salute, ispirata ai principi cardine del potenziamento delle capacità delle persone di fare scelte responsabili per il proprio Benessere, grazie anche al concetto di empowerment della popolazione. In questa visione, la prevenzione e la promozione della Salute abbracciano tutte le fasi della vita, considerandola non più responsabilità del solo SSN ma anche delle Istituzioni, delle Aziende nonché scelte personali del singolo individuo. D’altronde dalla salute della popolazione dipende l’economia e il benessere di una Nazione, ciò che gli anglosassoni chiamano Health and Wealth of a Nation.”
Il Prof. Sergio Pecorelli, Rettore Emerito dell’Università di Brescia e Presidente della Giovanni Lorenzini Medical Foundation (New York, USA) aggiunge: “Penso sia fondamentale far comprendere ai giovani, grazie a percorsi formativi complementari ai propri corsi di studio, il concetto di responsabilità nei confronti della salute fisica e mentale non solo del singolo, ma anche della comunità e quanto dallo stato di salute della popolazione dipenda il suo benessere globale. Bastano anche piccole attenzioni al nostro stile di vita quotidiano per fare la differenza per noi e per gli altri. Per esempio, al recente congresso della Società europea di cardiologia è stato presentato uno studio coreano che suggerisce come dieci minuti al giorno di camminata, ovvero circa un’ora a settimana, sia il tempo minimo che gli over 85 dovrebbero dedicare all’esercizio fisico per vivere meglio e più a lungo.” “La conoscenza è fondamentale per una migliore comprensione dei temi complessi della società in cui viviamo; – continua il prof. Pecorelli – la collaborazione tra UniCusano e Fondazione Lorenzini rappresenta una straordinaria opportunità di colmare un gap educativo necessario nella preparazione dei nostri giovani che si accingono a entrare nel mondo del lavoro.”
Introducono i lavori il Magnifico Rettore Unicusano, Fabio Fortuna e il Vicepresidente Fondazione Giovanni Lorenzini, Sergio Pecorelli. Tra i relatori: Maurizio Casasco, Presidente FMSI e EFSMA; Viviana Maestrini, Sapienza Università di Roma; Luigi Fontana, Università di Sydney, Giuseppe Novelli, Università Roma Tor Vergata e Presidente Fondazione Giovanni Lorenzini. A moderare l’incontro, il Prof. Pierluigi Spada, Policlinico Gemelli Roma e divulgatore scientifico.