Sono giorni di fondamentale importanza nella guerra tra Russia ed Ucraina con quest’ultimo che sta conducendo sempre più azioni di liberazione dei territori invasi da Mosca. Le notizie di oggi parlano di grandi conquiste da parte dell’Ucraina che hanno portato il presidente Zelensky e soprattutto il primo vice ministro di Kiev a sottolineare un atteggiamento di resa da parte della Russia.
Nel frattempo, anche dagli USA arrivano conferme sulle difficoltà della Russia ma, come sottolineato da Biden, la strada è ancora lunga. Ad oggi resta la certezza di un lavoro importante e maniacale da parte dell’Ucraina che dopo le conquiste militari sta cercando di riequilibrare anche l’aspetto sociale in ciascun territorio liberato.
Guerra Russia-Ucraina, 203esimo giorno
Ecco le notizie aggiornate di oggi 14 settembre 2022 sulla guerra Russia-Ucraina.
Volodymyr Zelensky: “Prosegue la stabilizzazione dei territori liberati”
Come anticipato, dopo i successi in campo militare da parte dell’Ucraina, il presidente Zelensky ha avviato una serie di protocolli che favoriscono quella che viene definita stabilizzazione dei territori. Nel solito messaggio serale, Zelensky ha così spiegato questa fase molto importante della guerra:
Ad oggi, le misure di stabilizzazione sono state completate nei distretti con un’area totale di oltre 4.000 chilometri quadrati. La stabilizzazione continua nel territorio liberato di circa la stessa estensione. Gli occupanti e gruppi sovversivi vengono individuati, i collaboratori vengono arrestati e viene ripristinata la piena sicurezza. È molto importante che insieme alle nostre truppe, con la nostra bandiera, la vita normale arrivi nei territori liberati. Ad esempio, a Balakliya, a Hrakove, è già stato avviato il pagamento delle pensioni per cinque mesi in una volta sola, per il periodo in cui non abbiamo potuto effettuare i pagamenti a causa dell’occupazione. E tutti i pensionati ucraini nei territori liberati riceveranno i pagamenti. L’Ucraina adempie sempre ai suoi obblighi sociali nei confronti della popolazione.
Guerra Russia-Ucraina, i funzionari russi vogliono negoziare
La notizia più importante di giornata è quella che arriva dalla voce del vice primo ministro ucraino, Olga Stefanishyna, che in un’intervista ad un emittente francese ha dichiarato che diversi funzionari russi si sono avvicinati a Kiev nel tentativo di negoziare. Stando a quanto sostenuto dalla Stefanishyna sono state proprio le offensive militari ucraine a mettere Mosca con le spalle al muro.
Allo stesso tempo, da Kiev hanno fatto sapere che ora gli obiettivi futuri restano il Donbass e la Crimea, due degli obiettivi assolutamente più strategici e cruciali per l’esito della guerra. Infine, il messaggio all’Europa con la richiesta di non fermare le sanzioni e continuare ad imporre limitazioni alla Russia per il successo ucraino nel conflitto.
Joe Biden sul conflitto: “La strada è ancora lunga”
Non è mancato poi il commento da parte degli USA sulle ultime notizie dal fronte bellico con il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha voluto mostrare la propria soddisfazione restando però cauto sull’esito della guerra:
Non si può rispondere alla domanda se l’Ucraina è a un punto di svolta. È difficile dirlo. È chiaro che gli ucraini hanno fatto progressi significativi. Ma sarà un lungo cammino.
Nel frattempo, sempre dagli USA è arrivato il commento del Portavoce del Dipartimento della Difesa americano, il generale Pat Ryder che ha dichiarato:
Abbiamo visto un certo numero di forze di Mosca, specialmente nel nordest, nella regione di Kharkiv, attraversare il confine per tornare in Russia. Tuttavia, i soldati russi si trovano ancora in massa in Ucraina.
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