Il feretro della regina Elisabetta II è arrivato a Buckingham Palace, davanti al quale c’era una folla rimasta in attesa per ore sotto la pioggia.

All’interno del palazzo che è stato per decenni la residenza ufficiale della monarca ci sono il re Carlo III con la moglie Camilla, la principessa Anna, il principe Edoardo, il principe Andrea e i nipoti tra i quali William e Harry con le rispettive consorti.

Il carro funebre, entrato dal cancello principale, è stato accolto da un enorme applauso al suo arrivo. La bara della regina riposerà stanotte nella Bow Room e domattina gli sarà reso omaggio dai circa 400 dipendenti del palazzo; poi nel primo pomeriggio verrà trasportato con una processione al palazzo di Westminster.

Ad accompagnare la bara da Edimburgo è stata Anna. Il governo scozzese ha reso noto che oltre 26mila persone sono scese nelle strade di Edimburgo per un ultimo saluto alla sovrana.

Elisabetta II. Il protocollo

Da domani, mercoledì, la salma sarà esposta al palazzo di Westminster, sede del Parlamento, nel cuore di Londra. La bara della regina lascerà Buckingham Palace alle 14:22 e attraverserà alcuni dei luoghi più iconici del centro di Londra, lungo Queen’s Gardens, The Mall, Horse Guards e Horse Guards Arch, Whitehall, Parliament Street, Parliament Square e New Palace Yard. Seguirà il feretro una processione guidata dal re e i membri della famiglia reale. L’arrivo è previsto a alle 15:00.

A Westminster la salma rimarrà per quattro giorni prima del suo funerale: sarà esposta nella Westminster Hall, la grande sala che è la parte più antica del Palazzo. Il feretro sarà posto su un catafalco – coperto dallo stendardo reale, dal globo crucigero, simbolo del potere reale, e dalla corona imperiale- al centro della maestosa Westminster Hall: in quella stessa sala furono esposte le salme del padre della regina, Giorgio VI, e del nonno, Giorgio V, della regina madre e anche di Winston Churchill.

La cappella ardente sarà aperta al pubblico mercoledì dalle 17:00 ora locale e rimarrà aperta giorno e notte fino al prossimo lunedì alle 6:30, il giorno in cui si terranno i funerali.

Nessuno potrà fermarsi dinanzi la bara, ma anche così Scotland Yard ha messo in guardia che l’attesa per la coda potrebbe arrivare a 35 ore. Le persone sono state avvertite che farannno la fila anche di notte, senza possibilità di dormire poichè la coda sarà in continuo movimento.

Ci saranno servizi igienici mobili e saranno consegnati braccialetti identificativi in modo da consentire a quanti lasciano momentaneamente i propri posti di tornarvi.